(articolo pubblicato sul mensile "Guerra e Pace" n° 117 del marzo 2005)
Di Marco Santopadre
«Se non ci fossero la resistenza e la disobbedienza dei detenuti politici non saremmo qui a parlare delle condizioni disumane nelle prigioni turche, non esisterebbe più il problema, visto che né i media internazionali né quelli suppostamente democratici turchi ne parlano mai.»
Ne è convinto Halil Ibrahim Sahin, un esponente dell’associazione dei prigionieri politici turchi Tayyad.
Il governo (…)
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Articoli
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Carceri turche: una enorme Guantanamo
1 aprile 2005 par (Open-Publishing)
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PATTO ARMATO ITALIA-ISRAELE
21 marzo 2005 par (Open-Publishing)
di Viviana Vivarelli
Il governo Berlusconi intende ratificare un trattato con Israele per i settori militari. L’accordo viola la legge 185 sull’esportazione di armi, poiché estende a Israele il trattamento privilegiato previsto solo per i paesi Nato e Ue e stabilisce una cooperazione militare con un paese che non ha firmato il Trattato di non-proliferazione delle armi nucleari.
L’accordo prevede interscambio di materiale di armamento, organizzazione delle forze armate, formazione e (…) -
Accade due anni fa - Rachel Corrie
16 marzo 2005 par (Open-Publishing)
Il 16 marzo del 2003, nella striscia di Gaza, l’esercito israeliano uccise a freddo una pacifista americana di 23 anni. Si chiamava Rachel Corrie, veniva dallo stato di Washington, voleva impedire la distruzione delle case dei palestinesi. Si era seduta davanti ad una di queste case per fermare il buldozer israeliano. Il buldozer non si fermò, la coprì di sabbia, la schiacciò, la uccise. Fu un omicidio volontario.
La lettera della cugina, scritta l’anno scorso...
Un anno di silenzio (…) -
Giornata mondiale contro la guerra il 19 marzo
15 marzo 2005 par (Open-Publishing)
1 commentoManifestazione nazionale a Roma (ore 15.00 piazza della Repubblica)
Via subito le truppe dall’Iraq Basta con la complicità dell’Italia nella guerra Libertà per il popolo iracheno e tutti/e sequestrati
A due anni dall’invasione dell’Iraq, visti i pericoli dell’escalation della guerra permanente In Medio Oriente , stante quanto è stato ribadito e rilanciato dai movimenti sociali nel Forum Sociale Mondiale a Porto Alegre,il movimento contro la guerra fa appello ad una straordinaria (…) -
Giuliana Sgrena : e’ aperta la caccia ai giornalisti non allineati
10 marzo 2005 par (Open-Publishing)
di Gigi Bettoli
Non ha neanche fatto tempo a rientrare a casa, dopo aver schivato il tentativo di eliminazione da parte dei militari americani, che su Giuliana Sgrena si è aperto il fuoco di fila della "grande" stampa nazionale. Era appena successo con Simona Pari e Simona Torretta, subito silenziate dai mass media per impedire la loro testimonianza contro la guerra. Per Giuliana Sgrena, visto che a tapparle la bocca non ci sono riuscite le mitragliate che hanno ucciso un (…) -
8 marzo per Florence
8 marzo 2005 par (Open-Publishing)
A Parigi, un corteo anticipa la «giornata della donna» e chiede la liberazione degli ostaggi di tutte le guerre: Florence, Hussein e Ingrid Betancourt, la candidata alla presidenza columbiana prigioniera da quattro anni. Mentre in Francia suscita speranza il rilascio di Giuliana
di ANNA MARIA MERLO
PARIGI a manifestazione di alcune migliaia di persone che ieri ha attraversato Parigi, da place de la République a Nation per celebrare - con un po’ di anticipo - la giornata della donna è (…) -
Europa sociale, appuntamento il 19 marzo a Bruxelles
6 marzo 2005 par (Open-Publishing)
1 commentodi Paolo Beni*
L’Europa sociale porta le sue ragioni e le sue lotte in piazza a Bruxelles. Succederà il 19 marzo, alla vigilia della riunione dei Ministri dell’Unione sulle politiche sociali, quando sindacati, organizzazioni giovanili e movimenti attraverseranno con tre cortei la città belga.
Quel giorno saranno due anni esatti dai bombardamenti americani sull’Iraq che segnarono l’inizio di una guerra illegittima e sbagliata che ancora oggi continua a produrre frutti avvelenati: (…) -
In tanti salutano Nicola Calipari, morto in Iraq senza un perché
6 marzo 2005 par (Open-Publishing)
4 commentidi Red
Sono migliaia le persone che stanno sfilando a Roma davanti alla bara di Nicola Calipari, il funzionario del Sismi ucciso in Iraq mentre cercava di portare in salvo Giuliana Sgrena. Il corpo di Calipari, avvolto nel Tricolore, è giunto al Vittoriano, a piazza Venezia, poco dopo mezzogiorno, alla fine dell’autopsia che ha permesso di accertare che l’uomo è stato ucciso da un solo proiettile, penetrato nella testa.
Nella piazza, ad aspettare il corteo funebre, moltissima gente, (…) -
Giuliana Sgrena : la mia verità
6 marzo 2005 par (Open-Publishing)
1 commentoIn macchina Nicola Calipari parlava, parlava, era incontenibile, una valanga di frasi amiche, di battute. Ho provato finalmente una consolazione calorosa che avevo dimenticato. Nei primi giorni del rapimento non ho versato una sola lacrima. Ero infuriata. Uno dei miei rapitori mi ha raccontato della maglietta di Totti. Era esterrefatto, diceva di essere tifoso della Roma. Mi hanno fatto vedere un telegiornale, la Jihad annunciava la mia prossima esecuzione. Ero terrorizzata. Mi hanno detto: (…)
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DIFENDIAMO PACE E COSTITUZIONE
6 marzo 2005 par (Open-Publishing)
di Viviana Vivarelli
Il 19 marzo ci sara’ una nuova manifestazione per la pace. La situazione interna ed estera italiana sta ormai peggiorando a velocita’ rapidissima.
Questa settimana il parlamento tenterà la grande spallata antidemocratica: stroncare a colpi di maggioranza ben 40 articoli della Costituzione, nel tentativo di rivincita fascista e di trasformazione faziosa della repubblica parlamentare in repubblica presidenziale con tutti i poteri concentrati sul presidente del (…)