Sosteniamo Tali Fahima, la donna che é passata dall’altra parte

Di Patrice Bardet tradotto dal francese da Karl&rosa

Tali Fahima, prima donna ebrea privata della libertà con provvedimento amministrativo in Israele, non é stata ancora liberata...

Perché quest’Israeliana giudeo-araba ha voluto vedere con i suoi occhi i territori palestinesi, perché l’accesso a questi territori é vietato agli Israeliani che non sono militari o coloni, perché ha stabilito dei rapporti con gli abitanti di Jenin e, commossa dalle loro difficili condizioni di vita, ha intrapreso un lavoro umanitario presso dei bambini del campo profughi, Tali Fahima, 29 anni, cittadina israeliana di modeste condizioni, non impegnata a sinistra, é in carcere senza essere stata giudicata dall’agosto 2004.

Accusata senza fondamento di "aiuto al nemico in tempo di guerra" (sic), subisce dure condizioni di detenzione. Il suo solo crimine é di essere ebrea, povera, di cultura araba e di venire in aiuto ai Palestinesi, un esempio che il governo Sharon-Peres non vuol vedere.

Dunque l’UJFP continua in Francia la campagna iniziata in Israele per la sua liberazione.

Abbiamo redatto una petizione in favore di Tali, che troverete allegata.

Inoltre, l’UJFP ha cominciato una sottoscrizione, poiché la famiglia di Tali, di condizione modesta, non puo’ sopportare da sola le spese giudiziarie e neppure inviare il denaro necessario per garantire il miglioramento delle sue condizioni di detenzione.

Se desiderate contribuire finanziariamente, potete compilare un assegno all’ordine dell’UJFP (con la menzione dietro "Sottoscrizione Tali Fahima") e inviarlo all’UJFP, 21ter rue Voltaire, 75011 Parigi.

petizione tali fahima
UJFP: Unione Ebrea Francese per la Pace

Per ulteriori informazioni, leggere anche, su Bellaciao, un testo di Oren Medik, militante per la pace israeliano
e http://www.freetalifahima.org/french.php?lang=fr ( ebraico, arabo, inglese, francese)

http://bellaciao.org/fr/article.php3?id_article=13821