La repressione non fermerà il movimento antiliberista/anticapitalista. Solidarietà con i compagni/e e i movimenti colpiti dalla repressione. Solidarietà ai compagni del “Sud Ribelle.
Il reato di sovversione è utilizzato sempre più a trecentosessanta gradi per frenare le mobilitazioni contro un sistema che porta l’umanità verso la barbaria. Sono anni che in Italia si è scatenata la caccia agli oppositori e sono oramai centinaia le inchieste contro chi lotta: comunisti, antifascisti, (...)
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Polizia
Articoli
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La repressione non fermerà il movimento antiliberista/anticapitalista
27 novembre 2004 par (Open-Publishing)
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Genova G8 : NON PARTECIPO’ AI TAFFERUGLI DEL G8 PERCHE’ LO AVEVANO PORTATO IN CASERMA
26 novembre 2004 par (Open-Publishing)
Accusa infondata, l’alibi è la polizia
Genova Alla fine resterà solo un fascicolo, polveroso e un po’ scomodo, della storia giudiziaria di Eugenio M., uno dei tanti giovani arrestati nei giorni del G8 per il lancio di sassi e bottiglie verso le forze dell’ordine schierate e resistenza a pubblico ufficiale. Da ieri nessuno indagherà più su quelle accuse illogiche prima che «manifestamente infondate»: lo ha stabilito il giudice per le indagini preliminari archiviandole dopo tre (...) -
Genova G8 : "I carabinieri caricarono con spranghe di ferro"
26 novembre 2004 par (Open-Publishing)
Mazze. Spranghe. Tubi di ferro. Appaiono nelle immagini mostrate in aula, nel processo contro 25 no global accusati di devastazione e saccheggio per gli scontri al G8 del luglio 2001. Quegli oggetti non sono tra le mani dei manifestanti violenti.
Sono impugnati da un reparto dei carabinieri, durante la carica in via Tolemaide del giorno 20. L’episodio innescò le violenze e fu preludio alla morte di Carlo Giuliani. «I carabinieri, oltre ai manganelli regolamentari, usarono (...) -
Genova G8 : scoppia il giallo dei manganelli
26 novembre 2004 par (Open-Publishing)
1 commentoG8, scoppia il giallo dei manganelli Durante i corpo a corpo coi manifestanti i carabinieri in servizio non utilizzavano i "tonfa" Secondo i legali potrebbero essere bastoni o spranghe dipinte di nero
Usarno dei "manganelli" non regolamentari i carabinieri del battaglione Lombardia nella carica contro il corteo delle tute bianche avvenuta il 20 luglio 2001 in via Tolemaide.
Lo dimostrano le foto che sono state viste ieri in aula proposte dai difensori dei no global processati per (...) -
Strappi e violenze
5 giugno 2004 par (Open-Publishing)
Di Viviana Vivarelli
Grazie prefetto Serra! Grazie sindaco Veltroni! Grazie 10.000 poliziotti che non vi siete montati la testa. Si e’ sentita la mancanza di direttiva di certi Fini e Castelli. Meno grazie a tutti i vigili del fuoco richiamati da tutta Italia per arrampicarsi sui pali tutta la notte a staccare bandiere e palloncini! Non credevamo che una bandiera arcobaleno fosse un tale pericolo per lo stato. E pensavamo che il vostro compito fosse piu’ nobile! Non vi faremo il (...) -
Tortura legale e altre amenita’
24 aprile 2004 par (Open-Publishing)
di Viviana Vivarelli
Ci sono partiti che non possono essere chiamati civili e se sono anche nella maggioranza di governo la cosa deve riguardarci.Di fronte a episodi gravissimi di torture inflitte da corpi di polizia negli interrogatori e nelle carceri (vedi cio’ che avvenne nelle carceri sarde o a Bolzaneto) Amnesty e tutte le associazioni di volontariato laiche e cattoliche hanno chiesto una legge che introduca la tortura come reato, ma la legge e’ stata bocciata grazie (...) -
Movimento: tutelarne l’unità e valorizzarne la radicalità
6 febbraio 2004 par (Open-Publishing)
L’arresto di Nunzio D’Erme e degli altri compagni della disobbedienza romana si inquadrano in un preciso progetto di criminalizzazione del movimento e di chiunque agisce il conflitto sociale. Si arresta a Roma per presunte violenze, per poter far assolvere a Genova gli autori di ben più concrete e documentate devastazioni, torture, sequestri di persona e pestaggi. Si vuole rovesciare come un guanto la verità. Già Carlo Giuliani è stato ucciso dall’incidentale impatto di un proiettile (...)
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Chi era il militare spagnolo feriti ieri in Iraq...
23 gennaio 2004 par (Open-Publishing)
Di Marco Santopadre (Radio Città Aperta)
Da processato per "il caso Zabalza" a capo della sicurezza di una Brigata spagnola in Iraq
Il capo della sicurezza della Brigata spagnola "Plus Ultra", il maggiore della Guardia Civil Gonzalo Pérez García, è stato ferito ieri Iraq da un proiettile che lo ha colpito alla testa mentre era alla guida di un’automobile, durante una retata nella località di Hamsa, 40 chilometri al sud, alla quale stava partecipando insieme a militari di altre potenze (...)