PRC Lucca risponde ad Ambiente e futuro

AD AMBIENTE E FUTURO

Abbiamo letto con attenzione il comunicato con cui Ambiente e Futuro comunica la sua “sofferta” decisione di non andare a votare alle elezioni regionali 2005. Abbiamo perciò colto anche il “disagio” che anima i compagni e le compagne con cui abbiamo un trascorso ed un presente di tante lotte in comune. Non è dunque per richiedere voti che rispondiamo alla “provocazione” ma solo per ribadire il nostro impegno al fianco di tutti coloro che, oggi, si mobilitano contro le politiche liberiste sia a livello nazionale che a livello regionale o cittadino. Impegno che, ad esempio, ci ha visto mobilitati insieme ad Ambiente e Futuro e tutto il movimento contro gli inceneritori, ha visto il Partito ed i Giovani Comunisti, sempre con le realtà di movimento, impegnati nella lotta per l’apertura di spazi sociali, per contrastare la riforma Moratti, per rispondere democraticamente alle provocazioni fasciste, per abolire la Bolkenstein ecc. Anche, a livello nazionale il rapporto con i movimenti è stato “dentro” le lotte: Acerra, Scansano Jonica, Melfi, Termini Imerese ci hanno visto, unitamente ad altre forze politiche e sociali, sempre all’interno delle lotte come parte fondante del nostro agire politico.

Certamente, accanto a ciò, come partito abbiamo responsabilità istituzionali cui non intendiamo sottrarci, sia a livello locale che a livelli Regionali e/o nazionali. Rispondere all’esigenza di battere il centrodestra ultra-liberista comporta, per noi, rischi non di poco conto, poiché significa battere le politiche liberiste più o meno mitigate portate avanti anche dal centro sinistra e trovare forme di accordo politico e programmatiche che riescano a realizzare una politica veramente alternativa. Per questo ci siamo dati una linea politica che vuole costruire, a sinistra, una realtà significativa in termini numerici e di radicamento sociale da contrapporre alle forze della costituenda “Fed” con l’intento di costruire una vera alternativa alle destre. Non sarà facile perché dovremo ideare e realizzare percorsi e politiche che puntino al coinvolgimento e non all’esclusione, che favoriscano la partecipazione sia in fase di realizzazione di programma, sia in fase di “controllo” popolare sull’attuazione del programma concordato. Impegni dunque non semplici a cui inviteremo anche i compagni di Ambiente e Futuro certi che, come abbiamo saputo realizzare momenti unitari di presenza politica a Barga ed a Coreglia A., non mancherà la volontà politica di lottare insieme per costruire un altro mondo possibile. Per ora, se proprio i compagni e le compagne di Ambiente e Futuro ritengono di non andare al voto, non ci rimane che dare loro appuntamento al dopo elezioni quando tutti i problemi ambientali e sociali che oggi ci troviamo ad affrontare diverranno più acuti ed urgenti e nel contempo invitiamo tutti a firmare la proposta di legge regionale per la ripubblicizzazione dell’acqua che anche a livello locale (Viareggio ed altri comuni della provincia) si vuole privatizzare. Le contraddizioni forse non sono solo nostre...

Saluti comunisti

Il direttivo della federazione di Lucca di Rifondazione Comunista