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PARIGI un Zenit del "NO" di sinistra : presente Fausto Bertinotti

Publie le giovedì 14 aprile 2005 par Open-Publishing

Dazibao Europa Referendum Partito della Rifondazione Comunista Parigi

(Il Collettivo Bellaciao partecipera’ alla serata...)

Di Jacqueline Sellem Tradotto dal francese da Karl&rosa

Giovedi’, per iniziativa del Partito comunista, si faranno sentire le voci che rappresentano la diversità del "NO"’ di sinistra in occasione di un meeting nella capitale

Dopo Japy, meno di un mese fa, dove veniva annunciato il primo sondaggio che dava vincente il "NO", il PCF sceglie una sala più grande per un nuovo meeting a Parigi. Sarà giovedi’ 14 aprile allo Zenit. E le voci che rappresentano la diversità del "NO" di sinistra potranno farsi sentire. Al momento in cui si intravede la linea del traguardo del referendum, l’inquietudine dei partigiani del "SI’" é al culmine e fa loro mettere da parte ogni principio di equità e di democrazia.

Martellamento dei media, informazione ufficiale grossolanamente pilotata, tutto fa brodo.

Per il Partito comunista, che ha già annunciato che avrebbe condiviso il tempo a sua disposizione alla TV con gli altri sostenitori del "NO" di sinistra esclusi dalla campagna ufficiale del referendum, la serata dello Zenit deve confermare l’immagine di questa campagna del "NO" di sinistra, che si é propagato attraverso tutto il Paese, che ha risvegliato forze militanti, suscitato iniziative multiformi, una campagna che é stata sostenuta da una nuova creatività individuale e collettiva. Una campagna che denuncia il liberismo ed é portatrice della speranza di un’Europa sociale e solidale, una campagna la cui forza ha sorpreso molti e scosso tante certezze.

Con Marie George Buffet e Francis Wurtz, presidente del gruppo GUE/NGL al Parlamento europeo, saranno presenti allo Zenit Jean-Luc Mélenchon, senatore socialista, Francine Bavay, ambientalista, vicepresidente del Consiglio regionale dell’Île de France, Emile Zuccarelli, deputato del PRG (Partito dei Radicali di Sinistra, NdT) e sindaco di Bastia, Olivier Besancenot, portavoce della LCR (Lega Comunista Rivoluzionaria, NdT), Georges Sarre, primo segretario del MRC (Movimento Repubblicano dei Cittadini, NdT), Eric Coquerel di MARS, José Bové della Confédération paysanne, Yvesse Salesse, presidente della Fondation Copernic, Claire Villiers di Alternatives citoyennes, vicepresidente del Consiglio regionale dell’Île de France, Elie Hoarau del Partito comunista della Réunion, numerosi sindacalisti, fra i quali Didier Le Reste, ferroviere, Corinne Van der Voordt, infermiere all’APHP (Pubblica Assistenza Ospedali di Parigi, NdT), Christian Garnier di ALSTHOM-AREVA, molti deputati e amministratori, rappresentanti del mondo della cultura come Marie-José Mondzain e la cantante Juliette. Saranno presenti anche i rappresentanti della sinistra europea che, in questo momento, guardano verso la Francia e sperano, con una vittoria del "NO", in un nuovo slancio per l’Europa: Fausto Bertinotti, segretario di Rifondazione comunista, Italia e presidente del Partito della sinistra europea, Tiny Kox, del Partito popolare dei Paesi Bassi, Horst Schmitthenner, della IG Metall et Anna Pizzo, pacifista italiana.

Al di là del simbolo, la presenza di tutte queste personalità, insieme in un momento-chiave della campagna referendaria, testimonia che, appena la sinistra ritrova la sua identità e la sua capacità di dialogare con i cittadini nelle fabbriche e nei quartieri, di riportare le loro parole, essa puo’ ricostituire una larga unità. Un messaggio di speranza per il 29 maggio (data del referendum sul Trattato costituzionale europeo, NdT) ed oltre quella data.

Giovedi’ sera, al momento in cui lo Zenit si riempirà, un canale televisivo organizzerà un grande show mediatico intorno all’entrata nella campagna per il "SI’" del presidente della Repubblica. E dunque, per quelli che possono scegliere, non vi perdete lo Zenit....

http://www.humanite.fr/journal/2005-04-11/2005-04-11-460030