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Francia: i Chantiers de l’Atlantique sporgono denuncia per diffamazione
Publie le sabato 13 maggio 2006 par Open-PublishingDazibao Internet Giustizia Bellaciao Francia Rinvio a giudizio di Bellaciao
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di Fanny Doumayrou tradotto dal francese da karl&rosa
La direzione ha sporto denuncia contro la USM-CGT ed il sito Internet Bellaciao per un comunicato stampa che denunciava le condizioni di lavoro dei lavoratori polacchi nell’impianto.
Roberto Ferrario, responsabile (*) del sito Internet Bellaciao, é stato convocato questa pomeriggio da un giudice istruttore presso il tribunale di Saint Nazaire, a seguito di una denuncia per diffamazione sporta dalla direzione dei Cantieri di Saint Nazaire.
La vicenda, che riguarda anche la CGT, risale al settembre scorso. Scoppia allora l’ennesimo conflitto fra lavoratori stranieri dipendenti da ditte subappaltatrici ed i cantieri Alsthom: tredici lavoratori polacchi della ditta Kor-Pa reclamano il pagamento dei loro salari e l’applicazione del contratto collettivo francese.
Il 16 settembre, l’USM-CGT, sindacato che organizza i lavoratori ad interim e quelli delle imprese subappaltatrici dei Cantieri, pubblica un comunicato stampa che denuncia i fatti. Il Collettivo Bellaciao riprende il testo e lo pubblica integralmente sul suo sito di informazione militante, politica e sociale.
"In gennaio, la direzione dei Cantieri ha sporto denuncia contro ignoti per
diffamazione", spiega André Fadda, responsabile dell’USM-CGT. Secondo il sindacalista, la denuncia non prende di mira i fatti, ma quattro frasi del comunicato della CGT che indicano "un nuovo episodio di moderna schiavitù", la "pirateria organizzata da Alsthom Marine", il "banditismo padronale", gli "atti mafiosi compiuti nell’impianto dei Cantieri", dei quali "la CGT considera responsabile il committente principale, Alsthom Marine". André Fadda viene convocato dalla polizia, che cerca di conoscere l’autore del comunicato". "Ho rifiutato di rispondere, assumendo la responsabilità del contenuto a nome dell’USM", racconta il sindacalista.
Da parte sua, all’inizio di aprile anche Roberto Ferrario di Bellaciao viene ascoltato dalla polizia ed é convocato oggi dal giudice, in vista di un’eventuale messa sotto inchiesta.
"La direzione dei Cantieri ci attacca per farci perdere tempo e denaro, questo affare puo’ provocare la chiusura del nostro sito", denuncia.
Il Collettivo Bellaciao ha costituito un comitato per la libertà di espressione ed organizza una sottoscrizione per far fronte alle spese di giudizio (1). "Aspettando di vedere se anche noi saremo convocati dal giudice, l’USM-CGT fa appello ad associarsi a questa campagna di solidarietà", sottolinea André Fadda. Stamattina, una delegazione dell’unione locale CGT deve accompagnare Roberto Ferrario in occasione della sua convocazione.
http://www.humanite.presse.fr/
(*) Il Collettivo Bellaciao é internazionale: Roma, Cordoba, Manchester e Parigi