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Fausto Bertinotti: "Fatto di gravità inaudita" : sgomberati con la forza i terreni - Val di Susa in rivolta
Publie le martedì 6 dicembre 2005 par Open-Publishing13 commenti
Dazibao Movimenti Polizia Repressione Partito della Rifondazione Comunista Parigi
"Un fatto di gravità inaudita si è verificato in Val di Susa. La Repubblica italiana mostra alle popolazioni della Valle un volto che contrasta con la sua ispirazione democratica e con l’anima della Costituzione".
Così Fausto Bertinotti commenta gli ultimi avvenimenti, e la reazione delle Forze dell’ordine al presidio dei manifestanti contro la Tav.
Val di Susa, blitz della polizia scontri coi manifestanti, feriti All’alba le forze dell’ordine sgomberano con la forza il presidio di Venaus. E i manifestanti per protesta occupano strade e stazioni ferroviarie
23:52 Coordinamento torinese anti tav condanna aggressioni al corteo
Condanna alle aggressioni avvenute stasera al corteo di Torino anche da parte del coordinamento torinese anti tav. "In merito ad alcune aggressioni e provocazioni avvenute ai margini del corteo di stasera, non possiamo che condannarle decisamente. Sono opera di pochissimi e nuocciono alla nostra causa. Non proteggiamo chi compie queste azioni. Ma non possiamo neanche formare veri e propri servizi d’ordine in un movimento che è spontaneo. Pubblicheremo le foto, se le troviamo e dalla prossima volta invitiamo i manifestanti a fotografare tutto quello che avviene attorno al corteo".
23:18 Torino, Pdci: ci dissociamo da atti violenti
Luca Robotti, capogruppo in Consiglio regionale per il Pdci, presente al corteo di questa sera a Torino, ha stigmatizzato gli atti di vandalismo: "Le scritte sui muri, le vetrine spaccate non appartengono alla cultura e alla pratica dei comunisti italiani, appartengono invece a una certa feccia provocatrice, in questo caso più amica di Lunardi e Pisanu che del movimento democratico e pacifista no tav. Per quanto ci riguarda, queste persone non fanno parte del movimento e in noi hanno dei nemici".
23:01 Torino, anarchici feriscono agente
Gruppi di anarchici e di giovani dei centri sociali hanno compiuto questa sera atti vandalici nel centro di Torino nel corso della manifestazione. Un agente di polizia è stato colpito con una bottigliata alla testa (si aggiunge ai 12 rimasti contusi oggi in Valle di Susa) e due auto dei vigili urbani sono state danneggiate. E’ stata anche spaccata la vetrina di una banca e sono stati imbrattati con scritte i muri di numerose case. Gli anarchici aprivano un corteo di circa 2 mila persone che ha percorso le vie del centro partendo da piazza Solferino, dove sorgono i padiglioni espositivi di Atrium, creati in vista delle Olimpiadi del 2006. E’ lì che si sono verificati i primi incidenti durante i quali l’agente di polizia è rimasto ferito alla testa.
22:53 Torino, corteo per le vie del centro
Un corteo di diverse decine di manifestanti sta muovendosi nelle strade del centro di Torino per protestare contro il blitz delle forze dell’ordine della scorsa notte a Venaus. Il corteo sembra intenzionato a raggiungere la stazione ferroviaria di Porta Nuova, già bloccata una volta in giornata. Intanto in Valle di Susa il popolo ’No Tav’ ha tolto i blocchi stradali. Ovunque è ripresa la circolazione del traffico.
22:06 Unione industriale di Torino, blocchi danneggiano produzione
L’isolamento della Valle di Susa in seguito ai blocchi stradali e ferroviari "sta determinando una situazione di grave pregiudizio alle attività industriali". Lo sostiene in una nota l’Unione industriale di Torino. "L’impossibilità di transito sta, infatti, impedendo la consegna delle merci, in entrata e in uscita, con il rischio, effettivo, di un arresto dell’attività anche in aziende localizzate altrove. Inoltre - aggiunge la nota, - l’impossibilità di utilizzare mezzi di trasporto, pubblici e privati, di fatto, impedisce alle maestranze di recarsi sui luoghi di lavoro".
21:32 Torino, un migliaio di manifestanti a piazza Castello
Sono circa un migliaio le persone che in questo momento stanno manifestando in piazza Castello a Torino contro l’Alta Velocità ferroviaria. I dimostranti che scandiscono slogan Anti-Tav, si sono radunati davanti alla prefettura intorno alle 20.30. Al momento la manifestazione si sta svolgendo senza problemi o tensioni.
21:31 Rutelli, Tav è un impegno da mantenere
Per il presidente della Margherita Francesco Rutelli la Tav "è un impegno preso che bisogna mantenere altrimenti l’Italia sarà tagliata fuori dai grandi traffici". Rutelli lo ha ribadito questa sera a Padova a margine di un incontro con gli esponenti veneti della Margherita. "Senza Tav - ha proseguito - non riusciremo a ridurre la congestione delle merci su strada. La riflessione che stanno facendo dall’altra parte delle Alpi, gli stessi ambientalisti francesi, contiene una verità profonda. E’ una riflessione che dovrebbero fare le persone attente all’ambiente perché ogni scelta di infrastrutture è complessa e bisogna essere capaci di migliorare i progetti e monitorare con grande severità l’impatto ambientale del cantiere e della realizzazione. Però - ha concluso il leader della Margherita - il bilancio complessivo è positivo".
21:14 Presidio Verdi e Prc davanti prefettura Vicenza
Un presidio di solidarietà con gli abitanti della Valle di Susa che si oppongono al progetto Tav, dopo l’uso della forza contro i blocchi deciso dal Viminale, è stato attuato questa sera davanti alla prefettura di Vicenza da parte di Verdi, Prc e Comunisti Italiani. All’iniziativa hanno preso parte alcune decine di persone, che hanno srotolato davanti alla sede dell’ufficio di governo uno striscione con lo slogan già utilizzato in Val Susa, "Resistere per resistere".
21:05 Bresso incontra in Regione sindaci Val Susa
Nel palazzo sede della giunta regionale del Piemonte a Torino è in corso un incontro fra la presidente Mercedes Bresso e alcuni sindaci della Valle di Susa. All’appuntamento partecipa anche l’assessore regionale ai Trasporti, Daniele Borioli.
20:45 No Tav, la solidarietà dei protagonisti di Torino 2006
Anche i protagonisti di Torino 2006 esprimono timori e solidarietà nei confronti dei manifestanti No Tav. "Se c’è davvero il rischio amianto, allora avrei paura anch’io e capisco le preoccupazioni della gente. Neppure io vorrei l’amianto intorno" ha detto Gustav Thoeni, uno dei grandi campioni dello sci azzurro e mondiale, dirigente della Fisi. "Fare un tunnel in una montagna non è in sé un problema. Ma se c’è di mezzo la salute della gente, allora le cose cambiano completamente. E’ la salute la cosa più importante" è la posizione di Max Blardone, il miglior gigantista azzurro, piemontese doc di Domodossola e atleta italiano che parteciperà ai giochi olimpici. "Le olimpiadi sono la cosa più bella che ci potesse capitare, aspettiamole con tanta voglia" è l’appello di Stefania Belmondo - l’ex fondista che a tre anni dal ritiro è ancora amatissima in Piemonte - a chi minaccia di manifestare la propria contrarietà alla Tav boicottando i Giochi invernali di Torino 2006. "Non strumentalizzare i giochi perché sono una straordinaria opportunità" ha chiesto Piero Gros, medaglia d’oro alle Olimpiadi invernali di Innsbruck ’76 ed ex sindaco di Sauze d’Oulx.
20:11 Milano, corteo di protesta con Prc, Verdi e Dario Fo
"E’ bello e rincuora vedere la gente tornare in strada a Milano, una città che ultimamente è molto distratta: gente che si muove per esprimere solidarietà alla popolazione della Val Susa": c’era anche Dario Fo tra le 250-300 persone che hanno manifestato questa sera nei pressi della Prefettura e poi si sono mosse in corteo verso piazza San Babila. Molte le bandiere dei Verdi, quelle bianche dei ’No-Tav’, del partito Umanista, alcune di Rifondazione Comunista. "La vostra repressione non ci fa paura, la nostra lotta sarà sempre più dura" è stato lo slogan più volte ripetuto. "La polizia ha caricato - ha spiegato Fo -, si è scatenata contro i valligiani senza distinzioni, a colpi in faccia e manganellate. Ci sono stati dei vecchi picchiati, delle donne. E tutto perché questa gente si permette di resistere, non vuole accettare l’ordine di sgomberare e di andarsene. Perchè difende la propria terra. Non vogliono essere inquinati dall’amianto, non interessa loro che qualcuno abbia grandi profitti sulla loro pelle".
20:03 Roma, manifestanti lasciano Viminale
Dopo aver gridato slogan "Pisanu Boia" e "Vergona" il gruppo di oltre 100 manifestanti anti Tav si è sciolto e ha lasciato il Viminale. Il gruppo si è dato appuntamento in Val Susa per dopodomani.
19:59 Alta Valle Susa, non saremo a partenza fiamma Torino 2006
I sindaci dell’Alta Valle di Susa non parteciperanno, giovedì al Quirinale, alla partenza del viaggio della fiamma olimpica di Torino 2006. Lo hanno deciso questa sera ad Oulx, nel corso di una assemblea convocata dopo il blitz della polizia ai cantieri della Tav di Venaus. "Considerando la delicatezza del momento - spiega il presidente dell’Alta Valle di Susa, Mauro Carena - riteniamo opportuno restare a casa. L’8 dicembre non saremo quindi dal Capo dello Stato, ma alla cerimonia interverrà un nostro delegato". Lo ’sciopero della fiamma’, però, non è una presa di posizione contro le Olimpiadi: "Noi crediamo nei Giochi invernali - sottolinea Carena - perché si tratta di una straordinaria opportunità di sviluppo e di lavoro per tutta la Valle".
19:49 Appello comunità Val Susa a Parlamento europeo
Una nuova valutazione complessiva a livello europeo di tutto il progetto Tav e il rinvio dei lavori nella galleria di Venaus senza prima una seria valutazione di impatto ambientale. E’ quanto chiedono, in una petizione rivolta al Parlamento europeo, la Comunità Bassa Val Susa e Val Cenischia e la Conferenza dei sindaci di queste zone. "Chiediamo a voi di intervenire - si dice nella petizione, che ha come destinatari il presidente del Parlamento europeo Josep Borrell Fontelles e i presidenti delle commissioni trasporti, petizioni, al Commissario ai trasporti, Jacques Barrot e alla Coordinatrice del Progetto della Tav, Loyola De Palacio - perché all’Unione europea vengano ristabilite le condizioni di calma, dialogo democratico, rispetto del dissenso non violento e libertà di circolazione che sono state fortemente perturbate dalle forze dell’ordine in queste settimane fino agli eventi gravissimi di questi giorni".
19:42 Roma, manifestanti verso il Viminale
Un centinaio di manifestanti si sta dirigendo verso il ministero dell’Interno. Con loro anche attivisti dei centri sociali tra cui il consigliere comunale indipendente Nunzio D’Erme. Il gruppo si è mosso da piazza Colonna, dove alle 18 aveva inscenato un sit in sotto palazzo Chigi. Davanti al Viminale polizia e carabinieri sono schierati in tenuta antisommossa.
19:34 Agnoletto: sarà premiato vicequestore che ha diretto il blitz?
"Vediamo se sarà promosso come i suoi colleghi di Genova 2001": ha detto l’europarlamentare Vittorio Agnoletto, riferendosi al vicequestore Sanna, che i dimostranti anti-Tav, oggi in assemblea a Bussoleno, hanno indicato come il funzionario che in piedi su una ruspa questa notte dirigeva le operazioni. Intanto nel corso dell’assemblea, in cui sono intervenuti esponenti del comitato anti-Tav e sindacalisti locali, si è parlato delle iniziative che si vogliono prendere nei prossimi giorni. E’ molto probabile che domani vengano di nuovo decisi blocchi stradali e qualcuno ha accennato all’ipotesi di marciare in corteo su Venaus l’8 dicembre o in altra data, per tornare sul sito dei cantieri.
19:23 Europarlamentari Verdi francesi denunciano le violenze
Gli europarlamentari francesi del gruppo dei Verdi si sono schierati con i manifestanti della Val di Susa per la "repressione di rara violenza messa in atto dalla polizia italiana". "I verdi francesi - si legge in un comunicato - esprimono la loro indignazione di fronte a queste azioni di forza e chiedono la realizzazione di una valutazione trasparente di impatto del progetto. Nessun piano sarà imposto con la forza".
19:09 Tolti blocchi da strade
Sono stati tolti i blocchi sulle strade della Valsusa (ne è rimasto solo uno ad Almese che però dovrebbe essere rimosso a breve) mentre i dimostranti si sono ritrovati questa sera a Bussoleno (Torino) per un’assemblea con i sindaci. L’autostrada A32 non è però ancora stata riaperta, perché i vigili del fuoco e il personale della Sitaf (la società di gestione) stanno procedendo a togliere i copertoni dati alle fiamme e i tronchi messi di traverso all’altezza di San Giorgio. Fra breve dovrebbe comunque essere agibile la carreggiata in direzione di Torino e potranno così essere instradate le centinaia di camion parcheggiati tra Oulx e Salbertrand.
18:58 Fotografi, a Venaus insultati e malmenati
"Siamo stati malmenati, ostacolati e insultati dalle forze dell’ordine durante la carica che si è svolta la notte scorsa a Venaus". E’ la denuncia di Massimo Pinca, fotografo torinese, che ha parlato a nome degli altri quattro colleghi presenti nel presidio della Valsusa sgomberato da polizia e carabinieri. Pinca ha raccontato di essere stato spintonato a terra: "Al collega Stefano Dallara hanno rotto la macchina fotografica". Manganellate sono state date ad Alessandro Contaldo, mentre un altro fotografo, Mario Solavaggione, è finito a terra ed ha riportato una forte distorsione a una caviglia.
18:50 Sindacati a prefetto Torino, "Non si ripetano incidenti"
Cgil, Cisl e Uil di Torino e del Piemonte hanno incontrato il Prefetto di Torino al quale hanno esposto il loro parere negativo sugli incidenti avvenuti nella notte a Venaus e hanno chiesto che "siano fatti tutti gli sforzi necessari affinché non si ripetano".
18:36 Pisanu giovedì 15 in Parlamento
I presidenti delle Camere, sollecitati da diversi gruppi parlamentari, hanno chiesto al ministro dell’Interno Giuseppe Pisanu di riferire in Parlamento sugli incidenti avvenuti oggi in Valsusa. Il ministro ha manifestato la sua disponibilità a riferire giovedì 15 dicembre alle 16 dinanzi alle commissioni riunite Affari costituzionali di Camera e Senato.
18:34 Arci, presidente: "Pisanu risponda in Parlamento e al Paese"
"Il governo in Valsusa conferma la sua vocazione repressiva e antidemocratica inaugurata a Genova nel 2001. Il ministro Pisanu risponda in Parlamento e al Paese delle gravissime violenze operate questa notte dalle forze dell’ordine": questa la dichiarazione del presidente nazionale dell’Arci, Paolo Beni.
18:11 Agnoletto visita i ricoverati
L’europarlamentare di Rifondazione comunista Vittorio Agnoletto ha visitato i contusi ricoverati nell’ospedale di Susa: "I feriti sono stati 22; due sono ancora ricoverati"
17:57 Viminale: "Nessuna carica"
La resistenza dei manifestanti "è stata superata dalle forze dell’ordine senza l’effettuazione di alcuna carica". Lo afferma in una nota il Viminale sottolineando che "negli inevitabili contatti con i manifestanti si sono verificati comunque incidenti con alcuni contusi e lievi feriti da entrambe le parti". Tra i manifestanti, prosegue il Viminale, c’erano anche "antagonisti anarchici"
17:52 Pisanu, apprezzamento a forze di polizia
"Vivo apprezzamento" è stato espresso dal ministro dell’Interno Giuseppe Pisanu alle forze di polizia dopo quanto avvenuto questa notte in Valsusa. Apprezzamento, è detto in una nota del Viminale, "per la grande professionalità e lo spirito di sacrificio che stanno dimostrando sia nel ripristinare le condizioni indispensabili di legalità nel cantiere Tav sia nel garantire l’ordine pubblico". Il ministro confida "ora che le autorità locali e i competenti ministeri della Salute, dell’Ambiente e delle Infrastrutture diano luogo alle opportune, concrete iniziative già delineate in diverse sedi e nello stesso Consiglio dei ministri di venerdì scorso".
17:51 Corteo protesta danneggia stand olimpici Torino
Il corteo di protesta anti-Tav partito questa mattina da piazza Castello, a Torino, per poi proseguire per la stazione Porta Nuova e la sede Rai, ha anche raggiunto gli stand olimpici di piazza Vittorio Veneto, danneggiandoli in modo non grave. Una frangia del corteo ha tagliato un paio di teloni esterni e ha rotto il vetro di un bancomat. La zona è stata comunque presidiata dalle forze dell’ordine e isolata. I vigili urbani hanno deviato il traffico, provocando notevoli ingorghi. Il corteo è poi tornato in piazza Castello, dove ha ripreso il sit-in iniziato questa mattina.
17:45 Valsusa sempre isolata
Sono ancora bloccate tutte le linee di comunicazione in Valle di Susa. L’autostrada del Frejus è interrotta all’altezza di San Giorio in entrambe le carreggiate. E’ ancora presente un grosso presidio di dimostranti, ma le forze dell’ordine se ne sono andate. I camion che provengono da Bardonecchia, incolonnati, hanno cominciato a fare retromarcia. Anche le due statali, la 24 e la 25, che attraversano la valle, sono interrotte. Si sono formati presidi a Bussoleno, e in alcuni punti sono stati gettati sulla carreggiata anche dei tronchi d’albero.
17:37 Tolto blocco stazione Avigliana
I manifestanti hanno tolto il presidio alla stazione di Avigliana (Torino) che impediva il traffico ferroviario sulla linea Torino-Modane. La decisione è stata presa dopo le parole dei sindaci di Avigliana, Carla Mattioli, e di Almese, Bruno Gonella, che hanno invitato i dimostranti a permettere ai valsusini pendolari di rientrare in valle dopo il lavoro. "Le ferrovie dello Stato ci hanno garantito - hanno detto - che faranno transitare solo i treni locali, ma non i merci, né i treni a lunga percorrenza". A causa del blocco sono stati annullati una trentina di convogli, fra cui tre Tgv diretti in Francia.
17:36 Ferrero: "Manifestazioni in tutta Italia"
"Dopo l’indegna aggressione ordinata dal Governo ai danni delle popolazioni della Valle di Susa, abbiamo lavorato per dar vita a manifestazioni e presidi di protesta in tutta Italia". Così Paolo Ferrero della segreteria nazionale del Prc: "I metodi fascistoidi sperimentati dal governo nelle giornate di Genova sono oggi stati ripetuti contro un’intera popolazione inerme, colpevole solamente di voler difendere il futuro della propria terra. Tutto questo è inaccettabile e richiede la più ampia risposta democratica. Per questo abbiamo organizzato presidi in tutta Italia. Tra i più significativi (oltre alle decine di manifestazioni in corso in Piemonte), alle 18 a Roma davanti a Palazzo Chigi e alla stessa ora a Milano, Firenze, Venezia, Napoli, Pescara, l’Aquila, Teramo, Chieti sotto le prefetture".
17:28 Venaus, stasera assemblea pubblica
I leader dei comitati No Tav stanno organizzando per questa sera, dopo le 20.30, un’assemblea pubblica a Venaus (Torino) per decidere con la gente come proseguire la protesta dopo i fatti della notte scorsa. All’incontro sono attesi i sindaci dei comuni valsusini. Intorno alle ore 18 dovrebbe tenersi un incontro dei manifestanti nella piazza del mercato di Bussoleno a poco più di 8 chilometri da Susa.
17:24 Martinat, "Chi semina vento raccoglie tempesta"
Il viceministro delle infrastrutture Ugo Martinat (AN) respinge le critiche all’uso della forza pubblica in Valsusa affermando che "chi semina vento raccoglie tempesta".
"L’atteggiamento della sinistra e della presidente Bresso, le posizioni contro le forze dell’ordine e il governo, sono inaccettabili", protesta Martinat, ricordando che "gli agenti in questi mesi sono stati costretti a turni e orari assurdi per garantire la legalità, hanno lavorato notte e giorno per permettere sia la realizzazione dell’opera sia il diritto a manifestare". Ma, "anzichè condannare chi minaccia la realizzazione della Tav e la sicurezza pubblica, la sinistra - accusa Martinat - approfitta dell’emotività dei valsusini per seminare allarmismi e finte speranza". In ogni caso, avverte, "la Tav si farà".
17:09 Borghezio, "Blitz un errore, dà fiato a estremisti"
"Il blitz notturno contro i valligiani effettuato questa notte a Venaus è un grave errore e va esattamente nella direzione opposta rispetto alla linea indicata ieri a Torino dalla Lega, dando così ulteriore spazio e fiato agli estremisti infiltrati nella contestazione". Lo ha affermato Mario Borghezio, europarlamentare della Lega, secondo il quale bisogna far capire "al governo di Roma che in Val di Susa non ci si può comportare nei confronti degli abitanti con metodi coloniali, esponendo in tal modo il personale delle forze dell’ordine all’ira esasperata degli anti-Tav".
17:08 Bondi, "Violenze di gruppi estremisti di sinistra"
Per il coordinatore nazionale di Forza Italia, Sandro Bondi, "quello che sta accadendo in queste ore, con le violenze di alcuni gruppi estremisti di sinistra, dimostra che la realizzazione della linea ferroviaria Torino-Lione è, per alcuni, solo un pretesto per provocare incidenti"’.
17:01 Protesta domani davanti alla Scala
Protesta domani davanti alla Scala in occasione dell’inaugurazione della stagione lirica milanese. Piergiorgio Tiboni, coordinatore nazionale del sindacacato di base Cub, annuncia che "in piazza presenteremo le ragioni della lotta contro il treno ad alta velocità e contro l’intervento violento della polizia e la militarizzazione della valle".
16:36 La Provincia di Torino: "Smilitarizzate la valle"
Il Consiglio della Provincia di Torino ha approvato, con i voti della maggioranza di centrosinistra mentre l’opposizione lasciava l’aula, un ordine del giorno col quale impegna il presidente Antonio Saitta a chiedere al Governo di smilitarizzare la Valle di Susa e a sollecitare un tavolo di confronto che coinvolga i sindaci e la popolazione.
16:34 Beppe Grillo: "Io sono valsusino"
"Io sono valsusino". Beppe Grillo esprime la sua solidarietà ai manifestanti anti-Tav. Sul sito internet www.Beppegrillo.it, il comico ha scritto: "Il manganello al posto del dialogo. Chiedo alla polizia a questo punto di manganellare ogni italiano onesto, ogni italiano non prescritto, ogni italiano che difende i propri diritti, ogni italiano non colluso con la criminalità, ogni italiano non condannato in via definitiva. Ce ne sono ancora tanti. Siamo ancora tanti. Siamo tutti valsusini".
16:31 Assalto al negozio olimpico
I manifestanti, abbandonato l’assedio del palazzo della Regione, percorsa tutta via Po, hanno tentato di danneggiare le pareti esterne del mega-negozio olimpico in piazza Vittorio ma hanno subito desistito e si sono allontanati.
16:23 Sciopero nelle fabbriche torinesi
Cresce nelle aziende torinesi la protesta contro il blitz notturno in Valle di Susa. Fonti sindacali riferiscono che alla ventina di aziende dove si era fermata già in mattinata l’attività per mezz’ora, un’ora, si sono aggiunte ora anche la Powertrain Technology, le ex Meccaniche della Fiat di Mirafiori, la Valeo e le Carrozzerie Bertone.
16:12 Maroni: "Il governo convochi le parti"
La protesta della Val di Susa "non va ignorata": Palazzo Chigi convochi subito i sindaci per sbloccare la situazione perché "non ci troviamo di fronte ad una protesta dei No global. Mandare polizia e carabinieri non basta, bisogna capire i motivi della protesta". Lo ha detto il ministro del Welfare, Roberto Maroni
16:03 Legambiente, "Violenza è il solo strumento dialogo del governo"
"E’ inaccettabile il blitz contro i partecipanti al presidio di Venaus che a quell’ora erano impegnati ad affrontare il freddo e i disagi della ennesima notte passata all’aperto". Questo il commento di Francesco Ferrante, direttore nazionale di Legambiente.
15:59 Contestata Bresso, danneggiata l’auto di servizio
La presidente della Regione Piemonte Mercedes Bresso è stata assediata per mezz’ora circa nel palazzo della Giunta regionale in piazza Castello a Torino, dove un centinaio di manifestanti No-Tav ha compiuto atti vandalici contro la sua auto e tentato di introdursi all’interno dell’edificio. Bresso stava per uscire dal palazzo per raggiungere la vicina sede del Consiglio regionale, ma è stata costretta a rientrare nel suo ufficio e attendere che la protesta si placasse.
15:52 Pecoraro, "Pisanu si scusi o si dimetta"
Alfonso Pecoraro Scanio, presidente dei Verdi, chiede le scuse, o altrimenti le dimissioni, del ministro dell’interno Giuseppe Pisanu: "Il governo è incapace di fare una politica e manda i poliziotti a ’menare’ la gente che dorme. E’ una cosa indecente".
15:41 Vescovo Susa, appello a calmare gli animi
Il vescovo di Susa, Alfonso Badini Confalonieri, ha lanciato un appello agli abitanti della valle perché sul territorio tornino "pace e legalità: "Non è con la forza che si risolvono i problemi, ma con il dialogo, espressione alta di civiltà e di umanità". "Non dimentichiamo - aggiunge il vescovo - che le forze dell’ordine sono in valle per fare il loro dovere a cui sono demandate. Il loro è un servizio alla democrazia e alla comunità tutta".
15:40 Greenpeace, sostegno a cittadini Valsusa
"L’aggressione a chi in Val di Susa, esercitando un diritto democratico, si oppone ad una opera contestata da molti esperti dal punto di vista della fattibilità economica e della compatibilità ambientale è il segnale di una strumentalizzazione elettoralistica e di un conflitto che si può risolvere solo con il dialogo e la trasparenza".
15:34 Urso, "Mi auguro che non ci sia una regia"
"Le reazioni francamente esagerate che si sono avute allo sgombero danno l’impressione che ci sia una specie di regia". Così Adolfo Urso, viceministro delle Attività produttive. "E’ chiaro - ha precisato - che chiunque può scioperare, purché non intralci l’attività di altri. Che si arrivi ai blocchi è da condannare. E spero che lo faccia anche la sinistra".
15:32 Sap, "Forze dell’ordine hanno fatto il loro dovere"
"Inaudite e fuori luogo": così il Sindacato autonomo di polizia liquida "le prese di posizione di chi intende mettere sotto accusa le forze dell’ordine che si sono limitate a compiere il proprio dovere". Il Sap - dice il segretario generale del sindacato, Filippo Saltamartini - "segue con preoccupazione l’evolversi della situazione, soprattutto dopo gli scontri di questa notte, alimentati da chi pensa di poter imporre le proprie opinioni con la violenza".
15:11 Chilometri di tir in coda su A32 Giorio di Susa
Tir che formano una coda di una decina di chilometri sono fermi, in direzione Torino, all’altezza di San Giorio sull’autostrada A32, resa impercorribile dai manifestanti. Gruppi di no-Tav hanno bloccato la stessa A32 all’uscita di Avigliana ovest. I tir, nei pressi di San Giorio, sono incolonnati, a motore spento in entrambe le direzioni. Quella verso Torino appare la più intasata. Allo svincolo sulla statale 24 i manifestanti hanno ostruito il passaggio con i tronchi di alcuni alberi.
14:54 Torino, tolto blocco stazione Porta Nuova
E’ stato tolto il presidio nella stazione ferroviaria Porta Nuova di Torino. I manifestanti sono ritornati in corteo verso piazza Castello, diretti davanti alla prefettura di Torino da dove era partito il corteo. Tra gli obiettivi annunciati, estendere la protesta anche davanti alla sede della Rai di Torino.
14:53 Calderoli, "Linea durissima contro chi strumentalizza"
"Occorre una linea durissima contro chi sta strumentalizzando la protesta degli abitanti della Val di Susa". Lo ha detto il ministro per le Riforme Roberto Calderoli commentando le proteste dei cittadini della Val di Susa. "La popolazione protesta - sostiene Calderoli - forse perché non è stata ancora giustamente informata su tutte le precauzioni prese dal governo in tema di tutela ambientale e salute dei cittadini".
Per Calderoli il progetto Tav "è assolutamente necessario e importantissimo".
14:25 Agnoletto, "Inaccettabile l’atteggiamento del governo"
"L’atteggiamento del Governo è inaccettabile per la violenza contro la popolazione pacifica e nonviolenta". Lo afferma Vittorio Agnoletto, che sta per raggiungere la Val Susa. "Questa violenza - dice l’eurodeputato- si spiega solo in un modo: il timore che dall’Europa, dopo la missione della commissione d’indagine,venga la richiesta di fermare i lavori e di riprendere il confronto, in particolare sui rischi ambientali e sanitari".
14:12 Di Pietro, "Clima da stato di polizia"
"Applicare lo stato di polizia per risolvere i problemi è sempre un errore e non è da stato democratico". Così Antonio Di Pietro a proposito delle tensioni della notte scorsa.
14:12 Maroni: "Un’’opera che va fatta"
"Un’opera strategica che va fatta". Così il ministro del Welfare, Roberto Maroni, ha commentato gli scontri della notte scorsa. "Mi rammarico che avvengano, ma spero che si possa trovare il modo di usare quest’opera, soddisfacendo anche le richieste dei cittadini che pongono questioni legittime. Ma è questa un’opera che non si può non fare, condannerebbe l’Italia all’esclusione dal Corridoio 5, la farebbe ritornare a quell’espressione geografica che abbiamo imparato sui libri di storia. Purtroppo è una situazione di crisi che va gestita bene. Spero che si trovi presto una soluzione".
13:54 Tre manifestanti denunciati per blocco A32
Tre manifestanti risultano denunciati per il blocco stradale sull’ autostrada A32. Un altro manifestante è stato fermato e successivamente rilasciato per i tafferugli avvenuti nella notte a Venaus.
13:49 Torino, manifestazione: bloccata stazione
Manifestazione no-Tav a Torino. Circa 500 persone sono arrivate alla stazione Porta Nuova bloccando il traffico ferroviario. Alla manifestazione partecipano esponenti delle forze politiche di Prc, Verdi, Comunisti Italiani e Partito Umanista e alcune forze sindacali della Fiom. Al grido di ’La Val Susa non si Tocca, la difendemo con la lotta’, i manifestanti hanno paralizzato il traffico del centro città.
13:19 Una ventina di feriti
Al momento risultano una ventina i manifestanti che sono ricorsi alle cure del pronto soccorso dell’ospedale di Susa. Per loro le prognosi di guarigione vanno da 7 ai 30 giorni, ma tutti risultano già dimessi. Tra loro il fotografo del quotidiano ’TorinoCronaca’ Mario Solavaggione che ha riportato una lesione a un ginocchio.
13:18 Pensionato colto da malore durante blitz
Un pensionato sessantenne, già in precarie condizioni di salute, si trova ricoverato in ospedale a Susa in seguito a un malore che lo ha colto durante il blitz della notte a Venuaus. Silvano Borgis, ex alpino, era sotto una delle tende issate del presidio no-Tav quando - secondo numerose testimonianze - è stato colpito allo stomaco da un manganello della polizia. I sanitari hanno deciso di trattenerlo in osservazione. Le sue condizioni, però, non sarebbero preoccupanti.
13:14 I sindaci: "Nessuna intenzione di dimetterci"
"Non abbiamo alcuna intenzione di dimetterci; resteremo al fianco della nostra gente in questa giusta battaglia a difesa dell’ambiente, della salute, delle nostre terre. Quanto è avvenuto questa notte è di una gravità inaudita". Lo affermano - in un comunicato congiunto - alcuni sindaci della Val Susa.
13:13 Follini: "Indegna ambiguità di Prodi"
"Per una intera settimana ambientalisti e gruppi radicali hanno bloccato i lavori di un’opera strategica per il Paese e non abbiamo ascoltato un solo appello di Prodi perchè le manifestazioni finissero o continuassero in altre forme. Prendersela con il ministro Pisanu che fa rispettare la legge invece che interrogarsi sulle ambiguità della coalizione che vorrebbe guidare mi sembra non degno per un ex ed aspirante presidente del Consiglio". Lo afferma Marco Follini dell’Udc.
13:11 Cicchitto: "Pisanu ha fatto unica cosa possibile"
"Il ministro dell’Interno Pisanu e le forze dell’ordine hanno fatto l’unica cosa possibile dopo mesi di confronti, colloqui, trattative. Nessuno può pensare di bloccare un’opera di tale importanza come la Torino-Lione ricorrendo al blocco dei cantieri e ai picchetti che impediscono ai lavoratori l’accesso ai cantieri stessi". Lo dice il vicecoordinatore di Forza Italia, Fabrizio Cicchitto.
13:05 Mons. Poletto, invito a dialogo in messaggio Natale
Nel messaggio di Natale del vescovo di Torino, il cardinale Severino Poletto, ci sarà un invito al dialogo per quanto riguarda la questione Tav. Lo hanno detto, oggi, i segretari torinesi di Cgil, Cisl e Uil, al termine di un incontro con il vescovo di Torino, nel quale hanno affrontato le "urgenze" della realtà torinese.
13:02 Casini: "Stiamo prendendo contatti con il governo"
"Stiamo prendendo contatti con il governo". Il presidente della Camera Pier Ferdinando Casini risponde così alla richiesta, avanzata dall’opposizione, che il governo riferisca al più presto in Parlamento sull’azione delle forze dell’ordine che questa mattina hanno sgomberato i manifestanti che bloccavano l’avvio del cantiere della Tav in Val Susa.
13:00 Chiamparino rilancia: "Subito cabina di regia"
Il sindaco di Torino, Sergio Chiamparino, da Atene dove si trova per ricevere la fiamma olimpica di Torino 2006, rilancia la necessità di una cabina di regia per risolvere la questione dell’alta velocità in Val Susa. "Nei giorni scorsi - sottolinea Chiamparino - ho lanciato una proposta di mediazione proprio perchè avvertivo che la situazione di stallo non sarebbe durata a lungo e che prima o poi il problema sarebbe esploso, esattamente come è avvenuto. Purtroppo nè il governo, nè i sindaci della Val Susa hanno accolto questa proposta, anzi l’hanno respinta all’unanimità. Oggi è sempre valida".
12:57 Rsu Mirafiori, stop ad azione polizia
Le Rsu della Fiat di Mirafiori unitariamente hanno scritto una lettera al prefetto di Torino, Goffredo Sottile, per chiedere che si interrompa l’azione di polizia in corso in Val Susa, si decida immediatamente la tregua nei cantieri e si apra il dialogo tra tutti i soggetti coinvolti dalla vicenda Tav. Nell’ordine del giorno sottoscritto dalle Rsu della carrozzeria della Fiat Mirafiori e da Fim, Fiom, Uilm e Fismic, in particolare, si esprime solidarietà alla popolazione della Val di Susa, si stigmatizza l’uso della violenza "contro chi manifesta legittimamente per la difesa della salute del territorio".
12:52 Presidente Provincia Torino riparte da Atene
Il presidente della Provincia di Torino, Antonio Saitta, è immediatamente ripartito da Atene, dove era appena atterrato. Appresa la notizia di quanto accaduto nella notte in Valle di Susa, Saitta ha deciso di ritornare subito a Torino. Il presidente della Provincia avrebbe dovuto partecipare alla consegna della fiaccola delle Olimpiadi invernali di Torino 2006 da portare a Roma.
12:51 Cavargna: "Ho assistito a violenza polizia"
"Sono stato testimone della irruzione della polizia a Venaus - racconta a Repubblica Mario Cavargna, presidente di Pro Natura Val Susa -. La violenza e la gratuità con cui i poliziotti hanno colpito le persone presenti, di ogni età, non era semplicemente l’istinto che si scatena nel "branco" attraverso la eccitazione reciproca nel gusto di colpire. Lo scoordinamento delle azioni dei singoli poliziotti mi pare spiegabile solo con la assunzione di sostanze che alterano pesantemente il comportamento, forse assunte per migliorare lo stato di veglia. In questo quadro il gravissimo comportamento del vicequestore che avrebbe urlato "uccideteli, uccideteli" dalla ruspa in cui comandava l’operazione mi è stato riferito, un quarto d’ora dopo, da due testimoni che lo avevano
visto rispettivamente da davanti e da lato, con particolari diversi, derivanti dalla loro diversa posizione".
12:43 Avigliana, studenti in piazza
La scuola media Defendente Ferrari di Avigliana ha organizzato tre ore di educazione civica nelle dodici classi dell’istituto. Durante l’intervallo le insegnati, con l’autorizzazione della preside, hanno accompagnato 150 studenti in piazza del Popolo: alcuni ragazzi hanno portato dei cartelloni con su scritto ’Dov’è la democrazia?’. Alla vicina scuola di Almese sono state sospese le lezioni pomeridiane.
12:40 Maggioranza Piemonte presenta documento di condanna
Un documento di condanna di quanto accaduto nella notte in Valle di Susa è stato presentato in Consiglio regionale dal centrosinistra. L’ordine del giorno è stato messo a punto dalla maggioranza di Mercedes Bresso al termine di circa un’ora e mezzo di riunione questa mattina, prima dell’apertura dei lavori dell’aula.
12:37 Cesa contro la sinistra: "Confonde protesta con violenza"
"Il rispetto della legalità non può essere messo in discussione. E’ irresponsabile confondere, come fa la sinistra, la protesta con la violenza: la protesta è legittima se resta nella legalità, l’impedimento fisico ai cantieri e i blocchi delle strade sono inaccettabili". Ad affermarlo è il segretario dell’Udc Lorenzo Cesa.
12:29 Prodi: "Grave errore sgombero cantiere"
"La decisione del ministro Pisanu di sgomberare con la forza Venaus è un grave errore che produce solo esasperazione in una situazione già critica". Lo dice il leader dell’Unione Romano Prodi, che indica la via del "dialogo e del confronto per costruire con gli amministratori e gli abitanti della valle una soluzione per uscire da questa difficoltà".
12:27 Cub Torino, sciopero generale in Val Susa:
La Confederazione unitaria di base della provincia di Torino ha indetto lo sciopero generale di Val Susa. "La Cub - ha dichiarato il segretario generale Cosimo Scarinzi - partecipa alla mobilitazione e sosterrà, con tutti i mezzi che ha a disposizione, le iniziative di lotta che saranno deliberate nella giornata. Se il governo pensa di imporre la propria volontà riducendo la vertenza a una questione di ordine pubblico - afferma Scarinzi - si sbaglia di grosso: in tutto il territorio provinciale e regionale cresce, infatti, la solidarietà nei confronti degli abitanti della Val Susa".
12:25 Presidio a Torino davanti prefettura
E’ in corso davanti alla prefettura di Torino un presidio di una parte di sindacati, esponenti di Rifondazione comunista, Comunisti italiani e Verdi. "E’ un fatto gravissimo, le cariche erano immotivate, chiediamo si individuino le responsabilità nella catena di comando - afferma il segretario dei Comunisti Italiani Vincenzo Chieppa - chiediamo le dimissioni del prefetto e del ministro dell’Interno".
12:16 Lunardi: "Si mettano cuore in pace, Tav si farà"
"Mi auguro che si mettano il cuore in pace tutti perchè tanto l’opera si fa, i cantieri sono aperti". Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Pietro Lunardi. "Io ho aperto un tavolo di concertazione da un anno - ha proseguito Lunardi - con chi vuole avere spiegazioni, con la gente del posto. Nessuno mai si è presentato. Noi siamo a disposizione. Adesso aprirò anche un osservatorio permanente a Susa per poter controllare, a cui dovranno partecipare tutti quelli che sono interessati, dai sindacati ai parroci, alla gente del posto, ai loro esperti, a tutti quelli che vogliono avere spiegazioni su questa opera che si deve fare ed è indispensabile".
12:13 Amato: "Dialogo unica situazione"
Non c’è che la via del dialogo per affrontare i problemi legati all’alta velocità. E’ questo il commento di Giuliano Amato sugli scontri avvenuti la scorsa notte in Val di Susa tra forze dell’ ordine e manifestanti. "I problemi che stanno sorgendo in Italia - ha detto - sono gli stessi degli altri Paesi. C’è un solo modo per affrontare il problema - ha concluso Amato - farlo con la gente e trovare un modo per discutere delle loro esigenze e far valere la via di mezzo, anche se non è facile, nè per noi, nè per gli altri Paesi".
12:11 Bresso: "Desolata per i fatti di stanotte"
"Sono desolata che si sia arrivati ad una soluzione di questo tipo, una forzatura che tutti ci aspettavamo da un momento all’altro, ma che rende più difficile un’azione di mediazione che è assolutamente necessaria", lo sostiene la presidente della Regione Piemonte Mercedes. "Bisogna trovare una soluzione - ha spiegato Bresso - Adesso io cercherò di parlare con i sindaci per capire come potrà essere condotta la mediazione che il Consiglio regionale mi chiede di fare".
12:08 Sindaci e sacerdoti cuscinetto polizia e no-Tav
Sindaci e sacerdoti della Valle Susa stanno facendo da cuscinetto tra le forze dell’ ordine e i manifestanti all’ingresso di Bussoleno nel tentativo di non far degenerare la situazione. Intanto si registrano momenti di tensione a San Giorio di Susa e sull’ autostrada A32, dove sono stati incendiati alcuni copertoni, senza peraltro gravi conseguenze. Dopo una trattativa, una lunga colonna di camionette della polizia, bloccata dal fronte no-Tav all’ingresso di Bussoleno, ha accettato di retrocedere. A questo punto, per facilitare l’operazione, sindaci e sacerdoti si sono offerti di scortare le forze dell’ordine.
12:05 Illy, in Friuli situazione diversa
"La situazione in Friuli Venezia Giulia e’ molto diversa da quella della Val di Susa". Lo ha dichiarato il presidente della regione Friuli Venezia Giulia, Riccardo Illy. "L’amministrazione regionale ha da mesi avviato un dialogo con le parti - ha aggiunto Illy - ha raggiunto un accordo con i sindaci del comune interessati per realizzare un tracciato, un’opera che minimizzi l’impatto ambientale paesaggistico".
12:03 Val Susa completamente isolata
E’ completamente isolata la Val Susa: sono bloccate dai manifestanti l’autostrada A32 (da Borgone), le statali 24 e 25, la ferrovia. L’unico modo per raggiungere i centri della valle è passare dalla Val Chisone, attraversando il colle del Sestriere, a 2000 metri di quota.
11:59 Diliberto: "Governo vuole una ’Genova due’"
"Il governo vuole una ’Genova due’. Le dichiarazioni di questi giorni avvalorano tale preoccupante ipotesi". Lo afferma OlivieroDiliberto, segretario nazionale del Pdci, aggiungendo: "Prima Pisanu getta l’allarme di infiltrazioni terroristiche e sovversive tra i manifestanti, da giorni impegnati nella difesa del proprio territorio e della propria sicurezza. Poi, questa notte è arrivata la risposta delle forze dell’ordine con violentissimi ed ingiustificati atti di violenza verso i manifestanti, che pacificamente presidiavano la valle".
11:56 Violante a Casini: "Pisanu riferisca in Parlamento"
Il capogruppo dei deputati Ds, Luciano Violante, ha scritto al presidente della Camera, Pier Ferdinando Casini, perchè valuti "l’opportunità di chiedere al ministro degli Interni di riferire rapidamente alla competente commissione parlamentare sulle circostanze nelle quali si sono svolti gli incidenti, sulle istruzioni impartite alla forze di polizia e sulle decisioni adottate al fine di evitare ulteriori tensioni".
11:54 Fassino: "Scelta forza non può esser accettata"
"La scelta del governo di risolvere con la forza invece che con il dialogo e il negoziato la difficile situazione in Val di Susa non può essere accettata". Lo afferma Piero Fassino Segretario dei Ds. "Lo sgombero forzoso - prosegue Fassino - effettuato nel cuore della notte con il ferimento di manifestanti esaspera un clima di tensione già pericolosamente alto. Per questo sono preoccupato e chiedo al Ministro degli Interni di assicurare che non ci saranno più atti di forza e di violenza".
11:41 Bloccata circolazione ad Avigliana
Dalle 11 ad Avigliana è bloccata anche la circonvallazione dello svincolo autostradale, all’uscita di Avigliana est. Mezz’ora prima Riccardo Sasia, presidente del consiglio comunale di Almese, aveva riunito i manifestanti che bloccavano la stazione per organizzare la protesta. I residenti di Avigliana sono rimasti sui binari ferroviari, mentre gli abitanti dei comuni sul versante orientale della valle si sono diretti verso lo svincolo autostradale. Da un’auto della municipale, che fa il giro della città, dipendenti comunali danno informazioni con un megafono sullo stato dei presidi spontanei invitando i cittadini a parteciparvi.
11:38 Cresce tensione, tafferugli a Bussoleno
Cresce la tensione in Valle Susa. A Bussoleno, dove, scendendo da Venaus, si sono radunati centinaia di manifestanti, si sono verificati alcuni tafferugli, al momento senza gravi conseguenze. Il popolo no-Tav si sta fronteggiando con lo schieramento delle forze dell’ordine. La situazione è sempre di più sul filo del rasoio. Nel pomeriggio è prevista una riunione della comunità Alta Valle Susa a Oulx per valutare come proseguire la protesta.
11:22 I Comitati di lotta: "La Polizia ha manganellato donne e pensionati"
I Comitati di lotta popolare "No Tav Valle di Susa", hanno diffuso un comunicato nel quale scrivono che la polizia ha "manganellato anche pensionati, donne, giornalisti.
Alcuni assessori comunali con fascia sono stati presi a calci e la fascia strappata". Secondo il Comitato di lotta, i feriti sarebbero 12: "Fra i più gravi un ragazzo che, colpito al capo, ha perso conoscenza".
11:15 Cgil: "La forza non risolve i problemi"
"La Cgil depreca quanto avvenuto stamani all’alba in Valle di Susa: non è mai l’uso della forza che dà soluzione ai problemi. Oltre ad essere grave in sè, è un pessimo segnale in direzione del dialogo", afferma una nota del sindacato.
11:12 Presidio a Torino
A mezzogiorno, le associazioni e i gruppi che solidarizzano con i manifestanti in Valle di Susa, allestiranno un presidio nel centro di Torino, in piazza Castello
10:50 Realacci: "Accelerazione incomprensibile"
"Un’accelerazione incomprensibile, ora che sembravano aprirsi spiragli di dialogo. E’ necessario che il governo riferisca presto in Parlamento". Così Ermete Realacci, dell’esecutivo della Margherita e presidente onorario di Legambiente, commenta l’operazione di polizia che ha portato allo sgombero dei presidi di manifestanti in Val Susa.
10:49 Dodici contusi tra le forze dell’ordine, e tre fotografi
Dalla parte delle forze dell’ordine si segnalano 6 carabinieri e altrettanti agenti di polizia rimasti contusi. Tra le persone colpite, anche tre fotografi che hanno dovuto ricorrere alle cure degli operatori sanitari. Nessuno, comunque, risulta in gravi condizioni.
10:45 La presidente della Regione Bresso riunisce la maggioranza
La presidente della Regione Piemonte, Mercedes Bresso, ha riunito la sua maggioranza a Palazzo Lascaris, sede del consiglio regionale del Piemonte, dove è in calendario la tradizionale seduta del martedì.
10:42 Manifestante in stato di fermo
Un manifestante risulta in stato di fermo per gli scontri avvenuti nella notte durante le operazioni di sgombero. Al momento non si conosce l’identità; si sa che è un valsusino.
10:33 Pecoraro Scanio: "Irresponsabile il ricorso alla violenza"
"Considero irresponsabile il ricorso alla violenza contro manifestanti civili e pacifici, amministratori locali e cittadini, in Val di Susa. Il blitz di questa notte è un atto grave che va condannato". Lo ha detto il presidente dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio.
10:23 Blocco totale Ferrovie Bardonecchia-Francia
Ferrovie bloccate completamente in direzione Bardonecchia - Francia per quanto sta accadendo in queste ore in Val di Susa. Anche il tentativo da parte delle Ferrovie di sostituire con pullmann i treni diretti verso il confine italo francese, è stato reso vano dal blocco che i manifestanti hanno attuato sulle strade statali, tra i comuni di Condove ed Alpignano.
10:08 Ferrentino: "Il ministero dell’Interno ha precise responsabilità"
"Il ministero dell’Interno ha delle precise responsabilità nel blitz avvenuto nella notte. La sua violenza è stata inaudita. La gente inerte, sotto le tende, è stata presa a manganellate, senza alcun preavviso": la denuncia è di Antonio Ferrentino, presidente della Comunità Montana Bassa Valle Susa e tra i protagonisti in questi giorni della protesta.
09:54 Oltre 20 i contusi durante il blitz
Sono più di venti le persone che sono rimaste contuse durante il blitz di questa notte a Venaus, con cui le forze dell’ordine hanno sgomberato il presidio no-Tav. Tra i feriti, sei agenti di polizia, sei carabinieri, un fotografo torinese che ha riportato la frattura di un piede e una decina di manifestanti.
09:54 Follini: "L’alta velocità progetto positivo"
"Con franchezza, credo che l’alta velocità sia un progetto positivo che aiuti la modernizzazione del nostro paese e che quindi vada promosso". Lo afferma l’ex segretario dell’Udc Marco Follini ai microfoni di Radio 24.
09:38 Autostrada chiusa da Oulx a Borgone
L’autostrada A32 è stata chiusa al traffico, da Oulx a Borgone, in entrambe le direzioni di marcia, a causa di un presidio del manifestanti a Bussoleno.
09:32 Scioperi anche a Torino
Anche a Torino diverse fabbriche sono in sciopero. Sono ferme la Fergat, la Fontana e due aziende del polo di Chivasso. "E’ grave l’intervento di polizia - afferma il segretario generale della Fiom torinese, Giorgio Airaudo - perchè avviene in un momento in cui si stava avviando un dialogo. Sembra che ci sia una parte del governo che cerca l’incidente e la drammatizzazione in Val di Susa. Il centrosinistra che governa il Piemonte si distingua da questa politica, imponga la tregua e censuri le inutili violenze di questa notte".
09:17 Cgil: "No alle azioni violente"
"Così no. Non si possono accettare forzature che comportino il ferimento delle persone, perché questo impedisce il confronto razionale di opinioni, il dialogo e la ricerca di soluzioni condivise a cui non c’è alternativa. La Cgil condanna tutte le forzature e le azioni violente. Fermatevi". E’ il commento di Vanna Lorenzoni, segretaria generale Cgil Torino, ai fatti accaduti nella notte.
09:16 Bertinotti: "Fatto di gravità inaudita"
"Un fatto di gravità inaudita si è verificato in Val di Susa. La Repubblica italiana mostra alle popolazioni della Valle un volto che contrasta con la sua ispirazione democratica e con l’anima della Costituzione". Così Fausto Bertinotti commenta gli ultimi avvenimenti, e la reazione delle Forze dell’ordine al presidio dei manifestanti contro la Tav.
09:15 Sindaco Venaus: "E’ il fallimento della politica"
Quello che è accaduto nella notte è il fallimento della politica: a sostenerlo sono i sindaco di Venaus, Nilo Durbiano e il presidente del Consiglio provinciale, Sergio Vallero. Amareggiato, il primo cittadino dichiara che "la politica ha fallito per l’enorme presunzione di chi sta a Roma e a Torino" e che "adesso, in queste condizioni, il dialogo diventa sempre più difficile". "Ha colpito - prosegue il sindaco - la violenza dell’operazione di sgombero. Hanno abbattuto le tende, usato i manganelli, ma le nostre ragioni non si abbatteranno con i manganelli".
09:03 Occupate anche strade e autostrada
Sono occupate dai manifestanti l’autostrada del Frejus a Bussoleno, e la strada statale 25 ad Avigliana. I manifestanti, sempre più numerosi, si sono concentrati a Bussoleno e hanno intenzione di allargare la manifestazione a tutti paesi della valle. C’è rabbia e sgomento tra la popolazione. Molte le scuole che spontaneamente hanno interrotto le lezioni per unirsi alla protesta.
09:02 Concluse le operazioni a Venaus
Si sono concluse poco fa le operazioni di presa di possesso degli 84 lotti di Venaus, dove si realizzerà il cunicolo esplorativo necessario per la linea Torino-Lione. Al momento sono in corso le opere di recintamento dell’area. Mentre le opere di cantierizzazione cominceranno nei prossimi giorni, e lo scavo vero e proprio non prima di marzo-aprile prossimi.
08:44 Centinaia di persone verso Bussoleno
Centinaia di persone stanno dirigendosi a Bussoleno, in Bassa Valle Susa, per manifestare contro il blitz notturno delle forze dell’ordine a Venaus. A invitare la popolazione a ritrovarsi per decidere le iniziative di protesta sono stati i sindaci della Valle. Intanto, proseguono le operazioni di presa di possesso dei lotti di terreno su cui dovrebbero avere inizio i lavori.
08:39 Bloccata anche la stazione di Susa
Blocco delle stazioni di Susa e Avigliana, scioperi spontanei tra le 4 e le 8 ore nelle fabbriche della Val di Susa. Sono queste le prime reazioni della popolazione al blitz compiuto questa notte dalle forze dell’ordine, che hanno sgomberato il sito di Venaus.
08:20 Occupata per protesta stazione di Avigliana
Per protestare contro lo sgombero del presidio a Venaus, alcune decine di manifestanti hanno occupato poco prima delle 8 i binari alla stazione di Avigliana (Torino), bloccando il traffico ferroviario lungo la linea Torino-Bardonecchia-Modane (Francia).
La notizia è stata confermata da Trenitalia, che ha provveduto a organizzare autobus sostituivi fra le stazioni di Condove e Alpignano.
07:48 Sempre tesa la situazione a Venaus
La situazione a Venaus rimane comunque tesa. Forze dell’ordine e alcune centinaia di dimostranti si fronteggiano, dopo che polizia e carabinieri hanno sgomberato l’intera area destinata alla Tav.
07:47 I feriti sono una decina
Sono una decina le persone medicate al Pronto soccorso di Susa dopo gli scontri con polizia e carabinieri a Venaus.
07:37 Questura Torino: "Preso possesso dei terreni"
Secondo quanto si è appreso dalla questura di Torino, l’operazione di stamattina all’alba è stata compiuta per prendere possesso degli 82 lotti di terreno su cui la società Cnc dovrà compiere lavori per la costruzione di un tunnel al servizio della futura linea ferroviaria Torino-Lione. L’opposizione dei manifestanti che sono contrari alla Tav aveva finora consentito l’occupazione di soli 5 lotti. Da martedì scorso forze dell’ordine e manifestanti si fronteggiavano, in una situazione di stallo. Poi, questa notte, l’azione di polizia e carabinieri.
07:35 Dopo il blitz la protesta dei sindaci
Dopo l’ operazione di polizia e carabinieri sono saliti al presidio, a piedi, anche alcuni sindaci della zona, quelli di Venaus, di Sant’Ambrogio, di San Didero e di Bruzzolo. "Ci sentiamo traditi - hanno detto - siamo indignati, qui la gente difendeva solo il proprio territorio. Questo è il fallimento della democrazia".
07:34 Presidente Comunità montana: "Otto feriti"
Secondo Antonio Ferrentino, presidente della Comunità montana Bassa Valle di Susa, negli scontri di questa mattina all’alba ci sono stati otto feriti, alcuni dei quali soccorsi dalle ambulanze inviate sul posto dal 118, e che parla di "feriti lievi". Si sono messi all’opera anche le ruspe, che hanno tolto la barricata eretta dai dimostranti nei giorni scorsi.
07:33 Il racconto di un testimone: "Presi a manganellate"
"Intorno alle 3,30 - racconta il fotografo Alessandro Contaldo, che si trovava al presidio i Venaus - sono arrivati una trentina di automezzi delle forze dell’ ordine che hanno scaricato un migliaio tra agenti e carabinieri in assetto antisommossa. E’ iniziata subito una carica ed anch’io sono stato colpito da alcune manganellate".
07:31 Val di Susa, polizia sgombera presidio: "Ci sono feriti"
Polizia e carabinieri hanno compiuto, intorno alle 3,30 di questa mattina, un’azione di forza per togliere il presidio di Venaus, istituito dai manifestanti contrari alla Tav in Valle di Susa. A riferirlo è il presidente della Comunità montana Bassa Valle di Susa, Antonio Ferrentino, secondo il quale durante l’operazione delle forze dell’ordine alcune persone sarebbero rimaste ferite.
Messaggi
1. > Sgomberati con la forza i terreni - Val di Susa in rivolta, 6 dicembre 2005, 09:50
No Tav Torino: sotto casa del sindaco
svegliato nella notte
manifestazione spontanea a sostegno della valsusa in lotta a Torino verso le 7.30 in piazza vittorio nel cuore della citta’...
Petardi e urla sotto casa del sindaco Chiamparino che se la dorme mentre in valle la polizia pesta .
2. > Sgomberati con la forza i terreni - Val di Susa in rivolta, 6 dicembre 2005, 10:57
Torino, 10:41
TAV:UNA VENTINA DI FERITI TRA MANIFESTANTI E FORZE ORDINE
Sarebbero piu’ di una ventina le persone rimaste ferite negli incidenti avvenuti stamane in valle di Susa: dodici feriti si contano tra le forze dell’ordine, (sei carabinieri e sei poliziotti), una decina i manifestanti feriti, feriti pure due fotografi di quotidiani torinesi.
1. > Sgomberati con la forza i terreni - Val di Susa in rivolta, 6 dicembre 2005, 11:19
TAV: SCIOPERI ANCHE A TORINO
by ANSA Tuesday, Dec. 06, 2005
TAV: SCIOPERI ANCHE A TORINO; AIRAUDO,REGIONE IMPONGA TREGUA
(ANSA) - TORINO, 6 DIC - ANCHE A TORINO DIVERSE FABBRICHE
SONO IN SCIOPERO. SONO FERME LA FERGAT, LA FONTANA E DUE AZIENDE
DEL POLO DI CHIVASSO.
"E’ GRAVE L’INTERVENTO DI POLIZIA - AFFERMA IL SEGRETARIO
GENERALE DELLA FIOM TORINESE, GIORGIO AIRAUDO - PERCHE’ AVVIENE
IN UN MOMENTO IN CUI SI STAVA AVVIANDO UN DIALOGO. SEMBRA CHE CI
SIA UNA PARTE DEL GOVERNO CHE CERCA L’INCIDENTE E LA
DRAMMATIZZAZIONE IN VAL DI SUSA. IL CENTROSINISTRA CHE GOVERNA
IL PIEMONTE SI DISTINGUA DA QUESTA POLITICA, IMPONGA LA TREGUA E
CENSURI LE INUTILI VIOLENZE DI QUESTA NOTTE"(ANSA).
06-DIC-05 09:25
3. > Sgomberati con la forza i terreni - Val di Susa in rivolta, 6 dicembre 2005, 11:25
Sciopero generale immediato
in Val di Susa
Questa notte il governo ha scelto di affrontare la resistenza della popolazione della Valle di Susa, contro il treno ad alta velocità, ricorrendo alla violenza contro i cittadini che presidiavano il sito individuato per le trivellazioni.
Ci risultano, al momento, quindici feriti, di cui due in gravi condizioni.
I lavoratori e le lavoratrici della Valle hanno risposto a quest’ennesima provocazione:
· con lo sciopero generale, che ha bloccato le aziende e le amministrazioni pubbliche
· con manifestazioni, blocchi stradali e blocchi ferroviari.
La Confederazione Unitaria di Base della provincia di Torino ha immediatamente indetto lo sciopero generale di Valle, partecipa alla mobilitazione e sostiene, con tutti i mezzi che ha a disposizione, le iniziative di lotta che saranno deliberate nella giornata.
Se il governo pensa di imporre la propria volontà riducendo la vertenza ad una questione d’ordine pubblico si sbaglia di grosso.
In tutto il territorio provinciale, regionale e nazionale cresce, infatti, la solidarietà nei confronti degli abitanti della Valle di Susa, solidarietà che troverà modo di manifestarsi, in primo luogo, con il boicottaggio dei Giochi Olimpici se le richieste della popolazione non troveranno una risposta accettabile.
La CUB sosterrà le iniziative di lotta che le assemblee di Valle decideranno durante la giornata di oggi e nei giorni a venire.
CUB Piemonte 6.11.05
1. > Sgomberati con la forza i terreni - Val di Susa in rivolta, 6 dicembre 2005, 12:06
E’ completamente isolata la Valle di Susa
+++ TAV: VALLE DI SUSA ISOLATA PER BLOCCHI MANIFESTANTI +++
(ANSA) - TORINO, 6 DIC - E’ completamente isolata la Valle di
Susa: sono bloccate dai manifestanti l’autostrada A32 (da
Borgone), le statali 24 e 25, la ferrovia. L’unico modo per
raggiungere i centri della valle e’ passare dalla Val Chisone,
attraversando il colle del Sestriere, a 2000 metri di quota.
(ANSA).
ANG
06-DIC-05 12:00 NNNN
2. > Sgomberati con la forza i terreni - Val di Susa in rivolta, 6 dicembre 2005, 14:08
Questo governo che carica i manifestanti di valle di Susa è lo stesso che ha caricato i manifestanti a Genova:un volto bestiale mal nascosto sotto una maschera democratica
3. > Sgomberati con la forza i terreni - Val di Susa in rivolta, 6 dicembre 2005, 14:14
TORINO IN 600 BLOCCANO LA STAZIONE DI PORTA NUOVA
by valsusainlotta Tuesday, Dec. 06, 2005 at 2:03 PM mail:
AGGIORNAMENTO SULLA RESISTENZA NO-TAV, IN QUESTO MOMENTO 600 MANIFESTANTI BLOCCANO A TORINO LA STAZIONE DI PORTA NUOVA.
no pasaran!
4. > Sgomberati con la forza i terreni - Val di Susa in rivolta, 7 dicembre 2005, 07:33
Non confondiamo fischi per fiaschi, è proprio questo che vuole questo governucolo. I facili (e falsi) paralleli sono pane quotidiano del Berlusca, non facciamo il suo gioco.
La Val di Susa non è Genova, i pacifici abitanti non sono i black block.
Solo la polizia è la stessa, ma la situazione è completamente diversa.
Concentriamoci piuttosto sulla situazione in sé: sulle parole arroganti (e sospette) di un Lunardi che borioso dice "mettetevi l’anima in pace, la TAV si farà", su un presidente del consiglio che latita e si chiude in un silenzio criminale sulla questione, su un ministro dell’interno che prima (guarda caso) parla di "infiltrazioni di BR" nella pacifica protesta della Val di Susa e spiana la strada alla carica (perché c’è stata una carica) della polizia sui "presidianti" mentre dormono Vigliacchi.
Se questa gente avesse un po’ di dignità, si vergognerebbe. Ma con la faccia di bronzo che hanno, la vedo difficile. Vabbé, solo 140 giorni alla liberazione, teniamo duro e mandiamoli via a calci nel culo.
4. > Fausto Bertinotti: "Fatto di gravità inaudita" : sgomberati con la forza i terreni - Val di Susa in rivolta, 6 dicembre 2005, 14:19
TAV: DOCUMENTO UNITARIO RSU MIRAFIORI
(ANSA) - TORINO, 6 DIC - LE RSU DELLE CARROZZERIE DELLO
STABILIMENTO FIAT DI MIRAFIORI, FIM, FIOM, UILM E FISMIC, HANNO
APPROVATO UN DOCUMENTO UNITARIO NEL QUALE "STIGMATIZZANO L’USO
DELLA VIOLENZA NEI CONFRONTI DELLA POPOLAZIONE CHE MANIFESTA
LEGITTIMAMENTE PER LA DIFESA DELLA SALUTE E DEL TERRITORIO E
CHIEDONO AL PREFETTO DI FERMARE LE AZIONI REPRESSIVE".
LE RSU ESPRIMONO SOLIDARIETA’ ALLA POPOLAZIONE DELLA VALLE DI
SUSA E CHIEDONO CHE "SI DIA AVVIO ALLA TREGUA E AL DIALOGO FRA
TUTTI I SOGGETTI COINVOLTI DALLA VICENDA DELLA TAV". (ANSA).
06-DIC-05 13:04
1. > Fausto Bertinotti: "Fatto di gravità inaudita" : sgomberati con la forza i terreni - Val di Susa in rivolta, 6 dicembre 2005, 15:15
TAV: BERTINOTTI, DA VIOLENZA GOVERNO FRONTE DEMOCRATICO
"La violenza del governo attiva un fronte piu’ largo degli oppositori alla Tav in val di Susa, creando un fronte democratico. Questo e’ quanto avvenuto in Piemonte e anche cio’ che e’ a avvenuto qui al vertice dell’Unione". E’ quanto sottolinea il segretario del Prc, Fausto Bertinotti, al termine dei lavori del seminario programmatico del centrosinistra, in merito all’intervento delle forze dell’ordine in val di Susa. "L’atteggiamento del governo - afferma Bertinotti - e’ di una gravita’ inaudita e anche di una irresponsabilita’ sociale: la persecuzione dello scontro e’ il contrario di quello che ha bisogno al val di Susa e il paese e debbo dire che questo e’ cosi’ vero - spiega - che anche qui sia quelli favorevoli alla Tav che quelli contrari hanno trovato un punto di incontro nella denuncia di questo comportamento e nell’affermazione della necessita’ del dialogo". ()
5. > Fausto Bertinotti: "Fatto di gravità inaudita" : sgomberati con la forza i terreni - Val di Susa in rivolta, 6 dicembre 2005, 15:48
SCALA: ANCHE PROTESTA ANTI-TAV ALLA PRIMA
TIBONI, PRONTI A SCIOPERO GENERALE PER VAL DI SUSA
(ANSA) - MILANO, 6 DIC - ANCHE LA PROTESTA CONTRO L’ALTA
VELOCITA’ FERROVIARIA RIENTRA FRA I TEMI DEL PRESIDIO ANNUNCIATO
DALLA CONFEDERAZIONE UNITARIA DI BASE (CUB) PER LA ’PRIMA’ DELLA
SCALA DI DOMANI. IL SINDACATO DI BASE SARA’ IN PIAZZA, DALLE 16
ALLE 21, PER IL DIRITTO AL LAVORO, LA PREVIDENZA PUBBLICA, IL
SOSTEGNO AL REDDITO E PER ESPRIMERE SOLIDARIETA’ ALLA
POPOLAZIONE DI VAL DI SUSA.
IL COORDINATORE NAZIONALE DEL SINDACATO DI BASE HA RESO NOTO
CHE "LA CUB E’ PRONTA AD ESTENDERE LA LOTTA ANTI-TAV IN TUTTO
IL TERRITORIO NAZIONALE FINO AD ARRIVARE ALLO SCIOPERO GENERALE
SE I CITTADINI DI VAL DI SUSA LO CHIEDERANNO" E PARLA DI
"COMPORTAMENTO VERGOGNOSO" E DI "TENTATIVO DI RIDURRE I
PROBLEMI SOCIALI A UNA QUESTIONE DI ORDINE PUBBLICO".
TRA GLI ALTRI ARGOMENTI DELLA MOBILITAZIONE VI E’ LA
RICHIESTA DI SOSTENERE L’OCCUPAZIONE E I LAVORATORI CON UN FONDO
REGIONALE, LA LOTTA CONTRO "LO SCIPPO DEL TFR", E PER IL
MANTENIMENTO E IL RILANCIO DELL’INDUSTRIA. IN TAL SENSO SARANNO
PRESENTI DIPENDENTI DI SIEMENS, ALFA ROMEO, CENTRALE DEL LATTE E
DI ALTRE AZIENDE ’IN LOTTA’ INSIEME A GIOVANI E PRECARI PER I
QUALI SI CHIEDE "LA REGOLAZIONE A TEMPO INDETERMINATO DEL
RAPPORTO DI LAVORO: PER LORO E PER TUTTI". (ANSA).
06-DIC-05 14:13
6. > Fausto Bertinotti: "Fatto di gravità inaudita" : sgomberati con la forza i terreni - Val di Susa in rivolta, 6 dicembre 2005, 17:28
Torino, 17:00
TAV: MANIFESTANTI ’ASSEDIANO’ BRESSO IN UFFICIO
Un gruppo di manifestanti contro gli incidenti in Val di Susa ha impedito oggi, per circa mezz’ora, alla presidente della Regione Piemonte, Mercedes Bresso, di uscire dal palazzo regionale affacciato su piazza Castello, a Torino. La Bresso, che avrebbe dovuto raggiungere il Consiglio Regionale, si e’ rifugiata nel suo ufficio. I circa cento dimostranti, staccatisi dal corteo che, lasciata la stazione ferroviaria di Porta Nuova si sono diretti verso l’Olympic store di Torino 2006, allestito in piazza Vittorio, se la sono presa con l’auto blu della Bresso e quella di un assessore danneggiandole lievemente. Dopo circa mezz’ora i dimostranti hanno interrotto l’appostamento davanti al palazzo regionale e la Bresso e’ potuta uscire dall’ufficio. I manifestanti del corteo, percorsa tutta via Po, hanno invece tentato di danneggiare le pareti esterne del mega-negozio olimpico di piazza Vittorio senza particolari effetti. ()
www.repubblica.it 6.12.05
1. > Fausto Bertinotti: "Fatto di gravità inaudita" : sgomberati con la forza i terreni - Val di Susa in rivolta, 7 dicembre 2005, 17:16
CRONOLOGIA 7.12.05 DA REPUBBLICA.IT
Tav, continua la protesta
Berlusconi: "Allarme antagonisti"
Un corteo ha paralizzato per più di sette ore la circolazione sull’autostrada A32 Torino-Frejus e sulle statali 24 e 25: cassonetti e pneumatici sull’asfalto per protestare contro le cariche della polizia ieri a Venaus. Interrotto per due ore il traffico ferroviario Torino-Modane. Il Pdci chiede al presidente della Camera l’istituzione di una commissione di inchiesta. Berlusconi: "Non permetteremo che l’estrema sinistra estenda i disordini ad altre città". Lunardi, ministro ai Trasporti: "E’ solo un problema di ordine pubblico". Ma Pisanu lo smentisce: "E’ l’esatto contrario"
16:43 Riapre la A32 Torino-Frejus
I dimostranti stanno rimuovendo il blocco sull’autostrada A32 Torino-Frejus. L’operazione non sarà breve perchè le due carreggiate sono state interrotte in più punti da barricate
16:39 Don Ciotti: "In quelle valli vogliono tutelare l’ambiente"
Le contestazioni ’no tav’ sono frutto di un "vero e sano confronto mancato. Eppure lì, in quelle valli, ci vive gente bella, pulita, che vuole tutelare l’ambiente e la salute". Lo ha detto don Luigi Ciotti, responsabile del Gruppo Abele
16:18 Domani niente blocchi in Valle di Susa
Da domani stop ai blocchi alla circolazione in Valle di Susa. Lo annuncia il presidente della comunità montana Bassa Valle di Susa Antonio Ferrentino, confermando però la marcia di domani da Susa a Venaus prevista in mattinata. La decisione di sospendere i blocchi viene qualche ora dopo le preoccupazioni espresse dal presidente della comunità montana Alta Valle di Susa, Mauro Carena, che aveva messo in guardia sul rischio che i blocchi stradali e ferroviari provocassero eccessivi danni al turismo della Valle, proprio alla vigilia dell’apertura della stagione sciistica.
16:16 Cgil, Cisl e Uil condannano la violenza
Cgil, Cisl e Uil di Torino e del Piemonte condannano "gli atti di violenza compiuti da alcuni gruppi nella serata di ieri nel capoluogo piemontese". "La violenza - affermano in un comunicato - non può essere mai accettata. Anzi, danneggia la causa che i cittadini della Valle di Susa".
15:42 Il cardinale Poletto: "Non serve il muro contro muro"
"Il muro contro muro non porta da nessun parte": il cardinale Severino Poletto, arcivescovo di Torino, interviene sulla vicenda Tav con un appello al dialogo e propone "un’iniziativa dell’Unione Europea, con l’offerta di una mediazione super partes". Il cardinale non entra nel merito dell’opportunità della Tav ma dice di sentire il dovere "di segnalare i rischi che tutti stiamo correndo".
15:07 Pisanu contro Luinardi: "Non è questione di ordine pubblico"
Ambienti del Viminale lasciano trapelare una forte irritazione del ministro Pisanu nei confronti del suo collega Lunardi per la dichiarazione secondo la quale la Tav sarebbe ormai "solo una questione di ordine pubblico". "E’ l’esatto contrario - avrebbe commentato ministro - perché dopo il ripristino della legalità nel cantiere Tav il problema non è più di ordine pubblico, come del resto, ha riconosciuto il vertice di stamane col presidente del Consiglio".
15:00 Il programma della No Tav Torino
Sabato, presso la camera del lavoro di Torino, si svolgerà un convegno per discutere di modelli di trasporti e di sviluppo, una serie di assemblee di quartiere (a partire da domenica mattina alle 10.30 in via Saccarelli 4) e soprattutto una manifestazione sabato 17 dicembre da Porta Susa preceduta da gazebo informativi. Queste le iniziative annunciate nella conferenza stampa del neo costituito coordinamento torinese No Tav.
Il corteo di sabato 17 dicembre è promosso innanzitutto dalla Comunità Montana Bassa Val di Susa e si svolgerà con concentramento alle 10 da Porta Susa a Piazza Castello.
Domattina invece, 8 dicembre, i torinesi No tav partecipano alla marcia che è stata indetta dai valsusini da Susa a Venaus
14:54 Sciolta la manifestazione nella stazione di Napoli
Si è conclusa la manifestazione organizzata nella stazione centrale di Napoli. I manifestanti hanno distribuito volantini e urlato slogan contro la Tav
14:17 Riaperta la Torino-Modane
La linea ferroviaria Torino-Modane è tornata percorribile pochi minuti prima delle 14. Sono stati tolti tutti i blocchi dei manifestanti. L’interruzione del traffico è durata circa due ore.
13:50 Vertice delle forze dell’ordine con Pisanu
Il ministro dell’Interno Giuseppe Pisanu, ha convocato al Viminale i vertici della polizia di Stato, dell’Arma dei carabinieri e del Sisde per un esame dello stato attuale dell’ordine e della sicurezza pubblica in Valle di Susa
13:48 La Ue pronta a mediare con gli abitanti della valle
La Commissione europea si propone come mediatrice con gli abitanti della Valle di Susa. Lo ha detto la coordinatrice del progetto che comprende la Lione-Torino, Loyola De Palacio che ha riferito di aver scritto al governo italiano. Il commissario ai Trasporti Jacques Barrot intanto ha lanciato un appello alla calma ricordando che solo con "il dialogo si risolvono i problemi".
13:39 Radicali: "Nessun diritto di veto"
Silvio Viale della Direzione nazioanale della Rosa nel Pugno e Igor Boni del Comitato nazionale di Radicali Italiani hanno dichiarato: "Sono oltre 15 anni che in Valle Susa e in Piemonte si discute del progetto Alta Velocità e proprio in seguito a questi confronti per due volte è stato cambiato il tracciato. Ora è necessario coinvolgere tutti coloro che sul progetto nutrono forti dubbi in un organismo di controllo. Quello che non può essere accettato però è che una parte minoritaria della popolazione abbia su questo progetto strategico per il Piemonte e per l’Italia un diritto di veto. Non vorremmo che in questa vicenda qualche amministratore pubblico che alimenta la protesta pensi più alle prossime elezioni politiche che agli interessi generali della valle".
13:24 Convocata una riunione di governo sui disordini in Valle di Susa
Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha convocato "nelle prossime ore una riunione di governo per esaminare gli sviluppi della situazione in Valle di Susa.
13:21 Nasce il movimento "No Tav di Torino"
Nasce il movimento "No Tav Torino". E’ stato presentato questa mattina al Centro Studi Sereno Regis di Torino alla presenza dell’ex assessore all’Ambiente di Torino Paolo Hutter e di Giorgio Airaudo, segretario Fiom Torino e degli europarlamentari Giulietto Chiesa e Vittorio Agnoletto. Obiettivo è quello di rendere "torinese" la protesta degli abitanti della Val di Susa.
13:08 Manifestazione nella stazione di Napoli
Una manifestazione di protesta è in corso nella Stazione centrale di Napoli. Disobbedienti, rappresentanti della Rete Antagonista, centri sociali e sindacati di base solidarizzano con i manifestanti anti Tav. Tra i partecipanti ci sono il portavoce dei Disobbedienti della Campania, Francesco Caruso, e don Vitaliano Della Sala, il sacerdote vicino ai No Global.
13:00 Berlusconi: "Non permetteremo che l’estrema sinistra estenda i disordini"
"Gruppi dell’estrema sinistra, dell’area antagonista e dall’anarco-insurrezionalismo stanno tentando di estendere i disordini dalla Valle di Susa a Torino, Roma, a Milano e altre diverse città. Il governo è fermamente deciso a contrastare questo disegno che non ha nulla a che spartire con la protesta pacifica della valle". E’ quanto si legge in una nota diffusa da Palazzo Chigi al termine di un vertice tra Silvio Berlusconi, Beppe Pisanu e il sottosegretario Gianni Letta
12:52 Occupate anche le stazioni di Sant’Ambrogio e Avigliana
Gruppi di manifestanti hanno occupato anche le stazioni di Sant’Ambrogio e Avigliana (più a valle rispetto a quella di Bussoleno) della linea ferroviaria Torino-Modane.
12:33 Danneggiata la sede della Rfi "che tiene il 50% delle azioni Tav"
Blitz stamane a Mestre nella sede della Rete ferroviara italiana (Rfi) Spa: "Abbiamo agito contro la società che tiene il 50% delle azioni Tav in solidarietà al popolo della Valle di Susa" e in segno di protesta per le "vergogne della polizia".
12:28 Agnoletto condanna l’aggressione al poliziotto
L’europarlamentare Vittorio Agnoletto prende le distanze dal gruppo di violenti che ieri sera, atorino, hanno aggredito un poliziotto: "Ho sempre sostenuto che le proteste devono essere pacifiche e non violente".
12:26 Bloccata la ferrovia Torino-Modane
Bloccata la ferrovia Torino-Modane alla stazione di Bussoleno, già ieri occupata dai dimostranti. Trenitalia sta cercando di organizzare pullman sostitutivi per i passeggeri dei treni locali e di quelli internazionali diretti in Francia.
12:07 Chiuso ai tir il traforo del Frejus
A causa del blocco dei manifestanti No-Tav, il traforo del Frejus è stato chiuso ai Tir sul versante francese, a Chambery. La percorribilità in direzione Francia-Italia è limitata ai veicoli leggeri perché possono essere deviati sulla strada provinciale Sestriere-Pragelato. I veicoli pesanti vengono invece bloccati a Chambery e indirizzati verso il Monte Bianco se devono andare al nord e Ventimiglia se diretti al sud". Deviazione a Torino sulle autostrade per Milano, Piacenza e Ventimiglia in base le varie destinazioni, per i veicoli diretti dall’Italia verso la Francia.
11:56 Lunardi chiede la mediazione di Ciampi
Pietro Lunardi, ministro delle Infrastrutture, ha espresso l’auspicio che l’intervento del Presidente della Repubblica riesca a convincere anche coloro che sono inspiegabilmente contrari alla nuova linea ferroviaria Torino-Lione.
11:51 Pecoraro Scanio, Verdi: "Il governo convochi i sindaci"
"Il governo convochi immediatamente i sindaci e i comitati locali della Valle di Susa e riapra il dialogo con le popolazioni". Lo chiede il presidente dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio.
11:45 "Dall’autostrada non ce ne andremo"
"Non ce ne andremo dall’autostrada". Il presidente della Comunità Montana Bassa Valle Antonio Ferrentino, annuncia che il blocco sul’autostrada per il Frejus sarà a tempo indeterminato. Blocchi pure su qualche strada statale della Valsusa e da poco anche della ferrovia.
11:40 Lunardi, Trasporti: "E’ una protesta che non ha senso"
"E’ una protesta che non ha senso. Adesso è solo un problema di ordine pubblico". Lo ha detto il ministro del Trasporti Pietro Lunardi: "Persino gli ambientalisti francesi hanno capito quanto sia utile togliere le merci dal trasporto su gomma".
11:37 Maroni, Welfare: "Ascolteremo il popolo della valle, ma l’opera si farà"
"Il governo è disposto a esaminare le richieste della popolazione ma l’opera si deve fare". Lo ha detto il ministro del Welfare Roberto Maroni, specificando che all’interno del governo non ci sono posizioni diverse. "Non mi risultano posizioni diverse: l’opera si farà. E’ utile capire le richieste perché si tratta di amministratori del popolo e non di no-global, purché si parta dal presupposto che l’opera si deve fare".
11:10 I comuni alpini prendono le distanze "I blocchi uccidono il turismo"
I comuni alpini dell’Alta valle di Susa lamentano che i blocchi stradali rischiano di danneggiarne l’economia incentrata sul turismo della neve. Il presidente della Comunità Montana Mauro Carena, afferma che se si andrà avanti con questo tipo di protesta potrebbe venire a mancare la solidarietà di tutti i comuni della valle.
11:00 Blocchi sulle statali 24 e 25: Valle di Susa è isolata
La Valle di Susa è di nuovo isolata. Oltre all’autostrada A32 (Torino-Frejus) sono state bloccate, poco prima di Bussoleno, anche le statali 24 e 25. Sull’ autostrada, i dimostranti hanno portato cassonetti dell’immondizia, copertoni di autoveicoli, bidoni di latta e rami di albero per erigere uno sbarramento su entrambe le carreggiate. In quella in direzione nord non vi sono code, perché l’arteria e chiusa molto più a valle; su quella in direzione sud, invece, si è formata una coda di alcune decine di tir.
Analoghi blocchi con materiali vari sono stati fatti sulla statale 24 tra Bussoleno e il vicino svincolo autostradale di San Giorio e sulla 25, alla stessa altezza, in comune di Chianocco.
10:40 Il Pdci chiede una commissione d’inchiesta
Il capogruppo del Pdci alla Camera, Pino Sgobio, chiede "che il Ministro dell’Interno riferisca in Parlamento su quanto accaduto. Ci appelliamo al Presidente della Camera Casini affinché sulla vicenda istituisca una Commissione di inchiesta".
10:37 Bloccata l’autostrada del Frejus
Un corteo sta paralizzando la circolazione sull’autostrada A32 Torino-Frejus, per protestare contro il comportamento violento della polizia ieri a Venaus. La manifestazione è stata decisa dopo un’assemblea tenuta questa mattina in Valsusa. Il corteo è partito da Bussoleno, a poco più di otto chilometri da Susa, raggiungendo poi l’autostrada per il traforo del Frejus.