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Dibattito organizzato dal Collettivo Bellaciao a Parigi : LO STATUTO GIURIDICO DELL’EMBRIONE

Publie le martedì 7 giugno 2005 par Open-Publishing

Dazibao Incontri-Dibattiti Referendum Francia

L’Italia sta rischiando di diventare un triste modello di regressione sociale, politica ed umana che l’Europa laica avrebbe torto di sottovalutare?

Il 9 giugno, alle 19, 120 rue Lafayette a Parigi il Collettivo Bellaciao organizza un dibattito su :

LO STATUTO GIURIDICO DELL’EMBRIONE

Quali prospettive si aprono in Italia ed in Europa, per la ricerca, le coppie, le donne ed il diritto all’aborto se il 12 e 13 giugno i cittadini italiani non riusciranno, con il loro voto, ad abrogare alcuni articoli di una legge che, di fatto, riconosce all’ovocita fecondato lo statuto di individuo ed impedisci alle coppie con problemi di fertilità di accedere ad un’assistenza sanitaria efficace?

Il Parlamento italiano ha adottato nel dicembre 2003 una legge estremamente restrittiva sulla fecondazione assistita.

Due premi Nobel di medicina, Rita Levi Montalcini e Renato Dulbecco così come centinaia di scienziati italiani hanno chiamato i loro compatrioti a votare " sì " (il 12 e 13 giugno prossimi) ad un referendum che propone l’abrogazione di quattro articoli particolarmente restrittivi:

1. La limitazione a tre del numero di oociti fecondabili ed il divieto di congelamento degli embrioni, il che aumente i rischi sanitari per la madre (costringendola a trattamenti ripetuti pericolosi per la sua salute) e diminuisce, secondo gli scienziati, le probabilità di successo del trattamento.

2. La proscrizione di ogni diagnosi pre-impiantatoria: ciò che impedisce le coppie che soffrono di malattie ereditarie di scegliere tra gli embrioni fecondati in vitro quelli che sono sani.

3. Il riconoscimento dello statuto giuridico dell’embrione (probabilmente un «cavallo di Troia» per una prossima rimessa in causa del diritto all’aborto...) con la limitazione della ricerca scientifica in questo campo.

4. Il divieto al ricorso ad ogni donatore esterno: ciò che impedisce a molte coppie sterili di avere bambini, e questo anche se uno dei due partner è genitore biologico.

Questa legislazione rispetta solo il volere delle gerarchie vaticane, e non i diritti più elementari dell’essere umano!

Gli oppositori a questa legge hanno riunito quattro milioni di firme per organizzare questa consultazione popolare. Ma se la partecipazione non raggiungera il 50% più uno degli aventi diritto al voto, il referendum sarà considerato nullo.

Avendo il capo della chiesa italiana, il cardinale Ruini, chiamato i cattolici e tutti i cittadini ad astenersi dal voto, ci è sembrato essenziale - tenuto conto del prestigio mediatico e culturale di cui Parigi gode da sempre agli occhi degli italiani - di organizzare una conferenza stampa di scienziati francesi che vogliano prestare man forte ai loro omologhi transalpini.

Sono invitati e parteciperanno al dibattito:

 Roberto Ferrario, moderatore membro di Rifondazione Comunista di Parigi
 Federico Giussani, biologo membro del "Collettivo Bellaciao"
 Giacomo Losito, filosofo italiano et dottore in "Storia delle religioni" alla Sorbona
 Florence Borot, dottorato in biologia e membro del "Movimento dei Giovani Comunisti di Francia"

L’Italia sta rischiando di diventare un triste modello di regressione sociale, politica ed umana che l’Europa laica avrebbe torto di sottovalutare?

La legge 40