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AGNOLETTO: QUELLA DI ISRAELE E’ UN’AGGRESSIONE MILITARE
Publie le lunedì 24 luglio 2006 par Open-Publishing4 commenti
Dazibao Guerre-Conflitti Vittorio Agnoletto
No global chiedono anche ritiro da Afghanistan entro sei mesi
Genova "Quella di Israele non è soltanto una ’reazione spropositata’ come qualcuno ha detto. E’ un’aggressione militare contraria a qualsiasi trattato internazionale". È quanto sostiene Vittorio Agnoletto, europarlamentare e leader del Genoa Social Forum, il movimento no global nato nel capoluogo ligure in occasione del G8 del 2001.
Agnoletto, che ha partecipato questa mattina ad un incontro di pacifisti tenutosi a Genova, a cinque anni esatti dal G8, chiede inoltre il ritiro delle truppe italiane dall’Afghanistan "entro i prossimi sei mesi".
La sua posizione è condivisa dal senatore di Rifondazione comunista, Claudio Grassi, anche lui presente al meeting genovese, che ha parlato di "tragedia del popolo palestinese, schiacciato dalla prepotenza di Israele e dal silenzio del mondo".
Quanto all’Afghanistan, Grassi ritiene che sia stata utile "l’opposizione di un drappello di deputati (che hanno votato no al disegno di legge sul rifinanziamento delle missioni militari, ndr)". "Sarebbe bello - dice Agnoletto - se a settembre tutti i pacifisti d’Italia si incontrassero a Firenze per ridare slancio al nostro movimento e chiedere il ritiro delle truppe italiane dall’Afghanistan".
In un volantino distribuito al pubblico, i promotori dell’incontro genovese di questa mattina esprimono comprensione per la "situazione di grande difficoltà nella quale si trovano i parlamentari pacifisti". "In questi giorni - si legge nel volantino - molte voci chiedono di non mettere a rischio la tenuta del nuovo governo, e di subordinare a ciò il ritiro delle truppe dall’Afghanistan".
Ma i no global sono anche convinti che le scelte del governo si stiano allontanando dal sentire della gente. "Siamo certi che, se potesse pronunciarsi, gran parte del popolo dell’Unione e no solo la ’sinistra radicale’ sceglierebbe ambedue gli obiettivi: la tenuta del governo e l’uscita dell’Italia dalla guerra afgana".
A proposito di scelte del governo, Agnoletto giudica "inaccettabile" la nomina dell’ex ministro di Forza Italia, Claudio Scajola, a capo della vigilanza dei Servizi segreti.
Messaggi
1. > AGNOLETTO: QUELLA DI ISRAELE E’ UN’AGGRESSIONE MILITARE, 26 luglio 2006, 13:05
secondo me dovreste chiederlo anche a rifondazione, a caruso ma ci si sveglia ora con queste cose?
guido arci camalli arci guernica arci fuori orario arci bergamo arci peppino impastato arci cervo
http://www.monselice.org/forum/viewtopic.php?t=301
salutoni ad agnoletto un grande uomo, chau
1. > AGNOLETTO: QUELLA DI ISRAELE E’ UN’AGGRESSIONE MILITARE, 26 luglio 2006, 13:10
http://www.frasi.net/autore.asp?autore=guido%20arci%20camalli
un ultimo appunto devo essereci idee contrarie, sui molte cose son d’accordo con agnoletto sul g8, sulla guerra in afganistan, su quello che combinato i governi isdraeliani aPPOGGIATI DALGI STATUNITENSI, libertà di paola sempre e comunque, grande agnoletto
2. > AGNOLETTO: QUELLA DI ISRAELE E’ UN’AGGRESSIONE MILITARE, 31 luglio 2006, 19:21
E quella degli Esbollah che cos’è?
3. > AGNOLETTO: QUELLA DI ISRAELE E’ UN’AGGRESSIONE MILITARE, 31 luglio 2006, 20:25
Quella di Hetzbollah è "resistenza" contro un paese, Israele, che oltre a massacrare quotidianamente i palestinesi ed a tenere detenuto metà del loro legittimo governo, regolarmente eletto in libere elezioni, occupa ancora un pezzetto del Sud del Libano.
E il fatto che anche io considero le ideologie degli Hetzbollah e di Hamas ( peraltro assai diverse tra loro, i primi sono sciiti e i secondi sunniti e tra l’altro gli Hetzbollah rifiutano l’uso di attentatori suicidi) come ideologie sostanzialmente reazionarie, non cambia la sostanza del concetto ...
Il concetto di autodeterminazione dei popoli supera, a mio giudizio, anche gli steccati ideologici.
E comunque le centinaia di razzetti degli Hetzbollah hanno causato in in venti giorni un solo morto, con i bombardamenti israeliani ( anche nelle zone cristiane e druse di Beirut) i morti viaggiano intorno ai settecento ....
Non è che il terrorismo fatto dagli eserciti regolari e dall’alto degli aerei militari sia per questo meno terrorista ....
E’ semplicemente più vigliacco.
Keoma